2014
Corea del Nord: giocatori in carcere
E’ successo dopo la sconfitta contro i vicini sudcoreani
COREA DEL NORD – Ci sono sconfitte e sconfitte, ma in linea di massima i coreani del nord non sono un popolo sicuramente incline ad accettare bene le debacle, nemmeno quelle calcistiche. Da quelle parti c’è una tremenda dittatura miltare, quella di Kim Jong-Un, lo stesso soggetto che qualche mese fa si è inventato un Mondiale fittizio vinto dalla sua nazione (che non ha nemmeno partecipato a quello reale). Ieri i suoi hanno perso contro i vicini della Corea del Sud: una sconfitta che non è piaciuta ancora più di altre.
ESAGERATI – Ebbene, non trapelano molte notizie ufficiali dalla Corea del Nord, dove la censura è fortissima, ma a quanto pare i giocatori locali, dopo aver perso contro i colleghi sudcoreani (nella prima partita vera dal 1978, pensate un po’) sono stati trascinati con un pullman in una prigione di massima sicurezza, dove secondo qualcuno alcuni dei calciatori potrebbero addirittura essere giustiziati, come riporta da Il Fatto Quotidiano. Non è la prima volta che succederebbe del resto: già in passato la FIFA aveva avviato un’indagine sulla Corea del Nord per le torture agli atleti.
AGGIORNAMENTO DELLE 17 – La notizia riportata dal giornate sopracitato, come da altri quotidiani internazionali, si è rivelata nelle ultime ore del National Report, un quotidiano satirico americano. Per il momento, dunque, pericolo scampato.