2014
Serie A: Genoa – Empoli, pagelle
Come si sono comportati i 22 in campo? Scopriamolo assieme
SERIE A GENOA EMPOLI PAGELLE TABELLINO – Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova tra i padroni di casa del Genoa e gli ospiti dell’Empoli. La partita era valevole per la giornata numero sette del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco le pagelle e il tabellino di Genoa – Empoli.
Genoa (3-4-3): Perin 6.5; De Maio 6, Burdisso 5.5, Marchese 5.5; Edenilson 6.5, Rincon 6.5 (53′ Antonini 5.5), Bertolacci 7, Antonelli 6 (80′ Greco s.v.); Perotti 6.5, Matri 5.5, Falque 5 (63′ Lestienne 6.5). Allenatore: Gasperini 6.5.
Empoli (4-3-1-2): Bassi 6; Hysaj 6, Tonelli 6.5, Rugani 6, Mario Rui 6.5; Vecino 5.5, Valdifiori 7, Croce 6; Verdi 5.5 (69′ Zielinski s.v.); Pucciarelli 5 (59′ Tavano 5.5), Maccarone 6.5 (85′ Mchedlidze s.v.). Allenatore: Sarri 7.
GENOA – IL MIGLIORE
Andrea Bertolacci 7: Il gol dell’uno a zero di Bertolacci è una perla perché l’ex giallorosso arriva in corsa su un pallone che rimbalza al limite dell’area e tra tre giocatori di sinistro riesce a tirare un bolide di controbalzo a fil di palo. Grandissima realizzazione e grande partita di Bertolacci, bravissimo nel primo controllo e negli inserimenti. La costruzione del Genoa passa sempre dai suoi piedi e col mancino riesce a creare grattacapi a Bassi. Anche in fase di copertura riesce a dire la sua in un ruolo che potrebbe calzargli a pennello pure in futuro.
GENOA – IL PEGGIORE
Iago Falque 5: Un fantasma si è aggirato per Marassi, quel fantasma era Iago Falque. Il giocatore spagnolo non ha iniziato bene la stagione anche stasera non ha mostrato neppure una briciola del suo talento, ripegando spesso sulla fascia senza mai impensierire gli esterni dell’Empoli, peraltro molto bravi in fase di copertura. La sostituzione a inizio ripresa è quasi obbligatoria per Gasperini, che infatti decide di cambiarlo con Lestienne. Va detto però che l’attacco del Genoa stasera ha brillato solo grazie all’apporto del centrocampo.
EMPOLI – IL MIGLIORE
Mirko Valdifiori 7: L’Empoli parte bene ma dopo il gol e l’errore di Pucciarelli riesce a fatica a creare occasioni da gol, Va detto però che le palle più pericolose scaturiscono tutte dai piedi di Valdifiori, cervello e regia della formazione di Maurizio Sarri. Sia Valdifiori che Mario Rui giocano una partita sontuosa ma l’ex cesenate soprattutto si mette in mostra per la qualità dei passaggi e dei lanci, sbagliandone veramente pochissimi. Se l’Empoli può vantare una vasta gamma di schemi è anche grazie al destro pulito e preciso di Valdifiori e il pari è per metà merito suo.
EMPOLI – IL PEGGIORE
Manuel Pucciarelli 5: Dopo tre partite di fila a segno e tre prestazioni sugli scudi, è arrivata la prima risposta negativa da parte di Pucciarelli. Fino al 24′ si vede il solito attaccante di movimento tutto tecnica ma poi basta un’occasione davanti a Perin e tuto cambia. E’ davvero clamorosa la palla gol sbagliata da Pucciarelli e lì cambia il suo match visto che diventa timoroso eed esce dal vivo del gioco fino a quando Sarri non lo toglie e anche in panchina lui non si dà pace. E’ adesso che deve far vedere di essere un giocatore da Serie A e deve reagire.
TABELLINO – Genoa 1-1 Empoli
Marcatori: 14′ Bertolacci (G), 78′ Tonelli (E)
Ammoniti: Antonini (G), Croce (E), Perotti (G), Bertolacci (G)
Espulsi: nessuno
Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Marchese; Edenilson, Rincon (53′ Antonini), Bertolacci, Antonelli (80′ Greco); Perotti, Matri, Falque (63′ Lestienne). A disposizione: Lamanna, Sommariva, Izzo, Pinilla, Panico, Mandragora, Rosi, Mussis. Allenatore: Gasperini.
Empoli (4-3-1-2): Bassi; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi (69′ Zielinski); Pucciarelli (59′ Tavano), Maccarone (85′ Mchedlidze). A disposizione: Pugliesi, Sepe, Perticone, Moro, Signorelli, Laxalt, Barba, Bianchetti, Aguirre. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Cervellera. Assistenti: Di Fiore e Bianchi. Quarto Uomo: Tegoni. Giudici di porta: Giacomelli e Minelli.