Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato a 360�° del campionato del Cagliari e di tutte le tematiche attuali ad esso annesse.

Sulla scelta particolare di rimborsare il biglietto in caso di sconfitta contro la Lazio, Cellino osserva: “Ho detto al pubblico che deve venire alla partita perchè il Cagliari intende giocare e dare il massimo da qui a fine campionato in ogni partita. Sono disposto ad impegnarmi nei confronti dei tifosi rimborsando il biglietto nel caso la squadra non dovesse vincere”.

Sui giocatori del Cagliari in Nazionale, Cellino ammette che forse sarebbe una cosa da evitare: “Cossu ai Mondiali? Secondo me non dovrebbe essere convocato, come nessuno dei giocatori del Cagliari. Per i nostri calciatori chiaramente, perchè se poi non vengono più convocati, rischia di esserci una ripercussione mentale. Secondo me non c’è la maturità  per reggere alcune pressioni come quelle delle nazionali e delle grandi squadre”.

Cellino poi esprime parole al miele per il tecnico Massimiliano Allegri: “E’ un ambizioso, forse anche più di me, ed io l’ambizione la considero un pregio e non un difetto. Vuole dare il massimo e migliorarsi sempre. Mi piace tanto. Ovviamente poi l’imperfezione fa parte dell’uomo, perchè l’unico perfetto è il nostro Signore. Mi guardo intorno per capire chi altro c’è e non ne vedo più bravi di lui. A volte accetto delle cose che magari da tifoso non mi andavano bene, ma dopo la partita capisco che fa sempre il massimo”.

Infine, un chiarimento su quella che è stata la trattativa per l’acquisto del West Ham: “Volevo comprare il West Ham, ma non è stato possibile. La situazione è stata molto poco chiara e mi ha infastidito ed ho chiuso la questione. Se è per questo, dopo il mancato acquisto del West Ham mi sono state proposte altre 20 squadre inglesi, ma non sono stato interessato. Questa è la verità , poi se altri vogliono scrivere cose non vere sono fatti loro. Spero di non doverci pensare più”.