Negli schemi del livornese, il regista bianconero fatica ad adattarsi

JUVENTUS PIRLO SERIE A – Che fine ha fatto Andrea Pirlo? Andrea si è perso, citando De Andrè, ma non ad Atene. Già al Mapei Stadium, contro il Sassuolo, il regista bresciano sembrava aver smarrito la strada: 83 minuti in campo, tanti errori e poche invenzioni. Un po’ sulla falsariga di quanto avvenuto ad Atene, contro l’Olympiacos: schierato un po’ a sorpresa, Pirlo ha sbagliato praticamente tutto.

TATTICO – Reduce da un infortunio al ginocchio, è evidente che Pirlo non sia nelle migliori condizioni fisiche. Non solo, però: secondo il Corriere dello Sport, il motivo delle prestazioni deludenti del campione azzurro è… Max Allegri. Il gioco del tecnico livornese è molto più dinamico e meno ragionato: non a caso, in questi primi due mesi, Marchisio è sempre stato tra i migliori in campo, nel ruolo che spetta di diritto – per quanto fatto in questi tre anni – a Pirlo.

NUOVA PROVA – Il genio deve uscire al più presto dalla lampada buia in cui è finito, e Allegri potrebbe decidere di schierarlo nuovamente dal primo minuto contro il Palermo. Un test, insomma, per capire se e quando la Juventus potrà riavere il vero Pirlo. Che intanto corre e suda, per trovare la condizione migliore: la classe, invece, non lo ha mai abbandonato.