Sarà un gennaio caldo per la società bianconera sul fronte legale

JUVENTUS INTER AGNELLI MORATTI – Mentre continua a far discutere la frase di Andrea Agnelli su Massimo Moratti e lo scudetto del 2006 «accettato senza averlo mai vinto» (clicca qui per le dichiarazioni), la Juventus pianifica la strategia contro la FIGC, se le sentenze della Cassazione dovessero fornire elementi favorevoli attraverso i processi penali di Calciopoli. L’attesa è per il 22 gennaio, quando la Cassazione si esprimerà sul ricorso di Moggi e Giraudo. Le certezze su cui si fondava il processo sportivo del 2006 hanno perso elementi importanti, ma restano le condanne e, quindi, la partita si giocherà in base a come si esprimerà la Cassazione.

LO STUPORE – Stando a quanto riportato da Tuttosport, la società bianconera non ha abbandonato la battaglia legale e, in attesa dell’esito dell’ultimo grado di giudizio, registra con stupore il “rumore” per le dichiarazioni del suo presidente. Lo stesso Agnelli è rimasto stupito per la reazione dei media ed in particolare dell’Inter, considerando che in passato si era rivolto con toni più aspri nei confronti del club nerazzurro. Allo stesso modo Agnelli è rimasto sorpreso per il siparietto del presidente federale Carlo Tavecchio, il quale venerdì ha sventolato un foglietto dichiarando: «Queste sono le proposte di riforma presentate dall’opposizione. Loro hanno usato un foglietto, noi con le nostre abbiamo fatto un libro!». Eppure quel foglietto era il frutto della concertazione con Claudio Lotito, suo grande amico.

LA REAZIONE – Mentre, però, è divampata la rivalità tra Juventus e Inter, l’ex patron Massimo Moratti non si sarebbe affatto offeso per le dichiarazioni di Agnelli, che ha catalogato come un affettuoso sfottò, simili a quelli dei mesi scorsi.