Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro nel post-partita

INTER MAZZARRI – Intervenuto ai microfoni di SkySport al termine della partita, Walter Mazzarri ha commentato il successo contro il Cesena: «Ci voleva questa vittoria, i ragazzi sentivano la pressione. Sono d’accordo sul discorso dell’espulsione, sulla regola. E’ bello affrontarsi 11 contro 11, è successo anche a noi. Finché siamo stati in superiorità numerica abbiamo per assurdo giocato meglio, perché poi è subentrata frenesia. Se vogliamo ritornare a lottare per il vertice, bisogna chiuderle prima queste partite, ma ho apprezzato la voglia della squadra. Ce l’abbiamo fatta, questo è importante, poi rivedremo tante cose. Abbiamo sprecato tanto… e abbiamo rischiato tanto, ci potevano far gol e siamo stati un po’ ingenui, ma godiamoci questi tre punti per migliorare in futuro. Abbiamo avuto troppo fretta di andare in porta, si verticalizzava troppo presto, la squadra non è serena nelle giocate finali. Volevano spaccare il mondo e invece bisogna essere più lucidi. Bastava essere più tranquilli per non rischiare», ha dichiarato l’allenatore dell’Inter.

I SINGOLI – Mazzarri ha poi proseguito: «Hernanes non tirava, eppure ha nelle corde questa caratteristica. Rodrigo non è ancora al top, ma è generosissimo, quando tornerà al top anche come lucidità saremo più concreti. Vidic? Un po’ di turnover ci vuole, i ritmi oggi sono diversi. Ogni tanto bisogna far rifiatare i giocatori. Penso che già mercoledì sarà in campo. Campagnaro? Ho un po’ forzato il recupero, tutti mi dicevano che era presto, ma l’ho visto bene e mi sono fidato, visto che lo conosco bene. Non l’ho emarginato, è importante per me, magari l’avessi avuto sempre in forma… Moratti? C’è stato il passaggio societario da quando sono arrivato. Io ho avuto ottimi rapporti con tutti, non devo dire altro. Sono questione societarie, io sono pur sempre un dipendente, io faccio il mio mestiere. Dichiarazioni? Non voglio aprire altri discorsi, non volevo mancargli di rispetto, ho fatto un discorso generale. Non ci sono problemi».