Felipe Melo però lo difende: «Non è il colpevole»

GALATASARAY PRANDELLI – Prima i quattro gol del Borussia Dortmund in Champions League, poi altrettanti dal Basaksehir in campionato: appare sempre più al capolinea l’avventura di Cesare Prandelli al Galatasaray. Il tecnico non si è presentato in conferenza stampa dopo il pesante ko nel derby, del resto la sua posizione è a rischio: oggi, infatti, la società turca, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe decidere di esonerarlo. Ha perso credito davanti ai tifosi e all’ambiente del Galatasaray dopo aver dichiarato di puntare solo al campionato, snobbando il torneo europeo, e non è bastato il passo indietro. Anzi a farlo è stata la squadra, che ha perso contro la squadra neopromossa e terreno in classifica, visto che il Galatasaray è scivolato al quinto posto in classifica.

LA SITUAZIONE – Eppure Prandelli può contare sul sostegno di Felipe Melo: «Il colpevole non è il mister, siamo noi giocatori. Il Galatasaray non può perdere due volte 0-4 in 3 giorni. I giocatori incluso io doppiamo sapere l’importanza di questa maglia. Dobbiamo sudare per la maglia. Senza sudare non si può essere un giocatore del Galatasaray». Niente dimissioni da parte di Prandelli, mentre il nuovo presidente Yarsuvat, eletto sabato sera, potrà prendere una posizione ufficiale solo domani, quando si insedierà ufficialmente.