2014
Juventus, Allegri a Sky: «Mi piace vincere, non stravincere»
Il tecnico bianconero: «In certi momenti, bisogna saper gestire le situazioni»
JUVENTUS ALLEGRI SERIE A – Beffa in extremis. La Juventus, dopo aver creato – e sprecato – tanto, cade all’ultimo minuto di recupero, affondata da Luca Antonini. Massimiliano Allegri, intervistato dai microfoni di Sky Sport, bacchetta i suoi: «Abbiamo giocato su un campo impresentabile, e questo ci ha penalizzato. I ragazzi li devo rimproverare solo per gli ultimi venti secondi: anche un punto può pesare per la vittoria di un campionato. Per vincere lo Scudetto non serve fare 128 punti, ma uno in più della seconda».
UN PAREGGIO – Inammissibile, nell’ottica del tecnico bianconero, il ko arrivato a trenta secondi dal termine: «Abbiamo fatto di tutto per vincere, ma non si può venir via con una sconfitta. Eravamo 6 contro 1 e abbiamo preso gol. Dev’essere un episodio che ci fa crescere, una lezione da imparare e anche alla svelta. A Sassuolo potevamo fare meglio, oggi abbiamo fatto il massimo su un campo che non ci ha agevolato. Ma il calcio è così: certi momenti vanno gestiti».
VINCERE, NON STRAVINCERE – Sarà una lezione, dunque, da imparare in fretta, secondo il pensiero del tecnico livornese: «Abbiamo perso un vantaggio importante, più di una partita: oltre ai tre punti, c’è anche lo scontro diretto a nostro favore. Peccato, sarebbe stato un punto importante. Il campionato passa anche da queste partite: non è che se vinci il campionato con un punto di vantaggio non ti danno lo Scudetto. Condizione atletica? Stiamo bene, a volte manchiamo sotto l’aspetto mentale, ma fisicamente siamo quelli delle prime partite».