Il pensiero del tecnico biancoceleste al termine della sfida del Bentegodi

HELLAS VERONA LAZIO PIOLI – La Lazio non trova la quinta vittoria consecutiva in campionato ma pareggia, per la prima volta in stagione, a Verona contro l’Hellas di Mandorlini. Questo il commento di Pioli sull’1-1 del Bentegodi ai microfoni di “Sky Sport“: «Abbiamo fatto una buona prestazione. Potrà sembrare strano ma la squadra, per compattezza e per modo di stare in campo è piaciuta più stasera che domenica scorsa contro il Torino quando abbiamo vinto. Nel secondo tempo eravamo padroni del campo e dispiace aver pareggiato. Forse dovevamo avere più determinazione nel chiudere la partita».

L’ANALISI – «Terzo posto? Terzo posto o altre posizioni non lo so. Siamo in tanti, noi nello spogliatoio sappiamo e anche l’ambiente sa qual è il nostro obiettivo. Siamo all’inizio, la squadra è in crescita e può ancora crescere in convinzione, quando sei padrone del campo nella voglia di determinare la partita. Si può fare qualcosa in più in attacco. Ci è mancata la profondità. Loro ci aspettavano ma c’è sempre la possibilità di attaccare, abbiamo dato molti punti di riferirmento ai nostri avversari ma anche in 10 non abbiamo mai rinunciato a giocare e oggi abbiamo dimostrato che possiamo e dobbiamo migliorare nella pericolosità offensiva».

IL RIGORE E FELIPE ANDERSON – «Azione del rigore? Non è solo colpa di Cavanda, anche il centrale accanto (De Vrij, ndr) avrebbe dovuto scivolare e dare una mano al terzino ma lavoreremo su queste situazioni. Felipe Anderson? Ha delle accelerazioni che in pochi hanno e deve avere più lucidità cercando di fare le scelte giuste nelle situazioni adatte».