2014
GdS: Juventus, Morata e il 4-3-1-2 le soluzioni per superare la crisi
Per adesso, però, il tecnico livornese non dovrebbe cambiare nulla
ALLEGRI JUVENTUS SERIE A – Massimiliano Allegri è stato il primo ad arrivare a Vinovo, all’indomani del beffardo tonfo di Genova. Ha rivisto la partita e masticato parecchio amaro, per una sconfitta immeritata alla luce di quel che s’è visto in campo. Poi, ha strigliato la squadra: approccio soft e poco, pochissimo cinismo. Una caratteristica che le grandi squadre non possono non avere: ad Atene, qualche giorno prima, era capitata la stessa situazione.
CAMBIO? – Secondo quanto riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, in un momento così delicato, specie a tre giorni dalla partita con l’Olympiacos, Allegri non cambierà nulla in termine di modulo. Proseguirà con il 3-5-2, in quella, però, che dovrebbe essere una delle ultime volte: a breve, infatti, il livornese passerà al 4-3-1-2, un modulo tanto caro al Cagliari prima e al Milan poi. Un modulo che, nell’ottica del tecnico bianconero, consentirà alla squadra di avere più fantasia dalla cintola di centrocampo in su. Nel frattempo, contro l’Empoli, spazio a Morata: la Juve e Allegri ripartono da lui.