2014
Cagliari, Zeman: «Detesto il tiki-taka»
L’allenatore del Cagliari si confessa a Tuttosport
ZEMAN CAGLIARI – Dopo un iniziale periodo di appannamento, per il Cagliari è iniziato il bel gioco e sono arrivati i risultati. Zdenek Zeman ha cominciato a trovare la quadratura del cerchio e si è tornati a parlare della cosiddetta Zemanlandia. Vittorie a Milano ed Empoli, pareggi con Samp e Milan e soprattutto tanta corsa e tanta qualità, questo è il Cagliari di Zeman. Lo stesso Zeman si è raccontato a modo suo alla stampa italiana e ha parlato pure delle avversarie, di seguito un estratto delle sue parole.
IN ROSSOBLU – «Ho scelto il Cagliari perché mi ha cercato, Giulini è giovane e mi auguro che riesca a capire il mondo del calcio. Il mio Scudetto in rossoblu è arrivare tra le prime otto. Calcio italiano? Ognuno deve mantenere la sua storia e mentalità, non c’entriamo nulla coi tedeschi e con gli inglesi, la tradizione si fa senza copiare gli altri. Juventus? Non sta avendo una crisi con Allegri, è sempre la stessa squadra solo che in Italia ha la Roma che è un avversario sempre più forte. Garcia a volte fa troppo possesso senza cercare altri gol come col Chievo. Tiki-taka? Non mi piace perché ho un’altra visione di gioco».
PARLA ZEMAN – Zdenek Zeman ha parlato ai microfoni di Tuttosport. L’allenatore boemo ha lanciato una frecciatina alla Juventus a proposito di Immobile e Morata: si è dispiaciuto per la partenza del primo in direzione Germani e ha detto che la Juve non doveva farsi scappare il capocannoniere dell’anno scorso; riguardo Morata ha detto che un tempo se in Italia arrivavano tre stranieri erano tre stranieri forti, adesso invece arrivano in 30 e in pochi fanno la differenza.