Ecco alcune dichiarazioni del d.s. del Bari Giorgio Perinetti, uno fra gli artefici della bella stagione dei pugliesi in Serie A: “La piazza sogna di rincorrere le grandi del campionato. In passato pronunciare queste parole non ci ha portato bene. Mi riferisco alla possibile qualificazione in Europa League. Quando qualcuno cominciò a parlare di questi sogni, sono arrivate le quattro sconfitte consecutive. E’ accaduto contro il Napoli, e successivamente nella trasferta contro la Fiorentina. Non è scaramanzia, ma realismo. I programmi della nostra società  sono differenti. La classifica consente di immaginare un finale in crescendo. Noi siamo partiti per salvarci. Se non avessimo avuto nessun incidente di percorso potevamo anche provarci a raggiungere l’Europa. Non dimentichiamo che alla fine del girone d’andata abbiamo perso Andrea Ranocchia fino al termine della stagione, Kutuzov per tutta la stagione, ed Almiron per molte partite. Ora ci aspettano tre partite impegnative, nelle quali vogliamo fare bene. Poi penseremo al futuro. Dopo Pasqua ci riuniremo con Vincenzo Matarrese e Giampiero Ventura per approfondire i programmi. Dovremo discutere di molte cose. A quota trentotto punti possiamo provare solo orgoglio per tutto quello che abbiamo realizzato. La nostra stagione non è stata straordinaria, ma miracolosa. Sergio Almiron dopo il gol che ha segnato alla Lazio è corso ad abbracciare idealmente i tifosi. Un segnale d’amore per il Bari. Abbiamo provato a riscattarlo sia a dicembre che a gennaio. Ora ci proveremo a giugno. Il centrocampista argentino vorrebbe restare. La sua volontà  è chiara da molto tempo”.