2014
Wenger: «Calcio offensivo? Non bastano quattro attaccanti»
Il manager dell’Arsenal: «Sanchez campione e combattente»
ARSENAL WENGER CHAMPIONS LEAGUE – In cerca di risposte positive. Dopo aver vinto a tempo quasi scaduto sul campo dell’Anderlecht, l’Arsenal di Arsene Wenger si prepara alla sfida di ritorno, in programma questa sera all’Emirates: «Mi aspetto una gara difficile, come è stata all’andata – spiega Wenger, intervenuto in conferenza stampa – . Abbiamo bisogno di trovare un nostro equilibrio: non è stato facile, se consideriamo tutti i difensori infortunati che abbiamo avuto sin qui».
ALL’ATTACCO – «Amo vedere un calcio offensivo da parte delle mie squadre – ha proseguito il manager alsaziano – ma non è con quattro attaccanti che si ottiene. Tutta la squadra deve essere partecipe, attraverso un gioco corale. Ramsey? Aaron deve stare tranquillo, lui è un centrocampista e dunque ha il compito di difendere e attaccare. Ma non segnare: se capita, tanto meglio. Dunque, non sia ossessionato dal gol. Sanchez? È un combattente, oltre che un campione. Mi ha sorpreso lo spirito con cui s’è adattato alla Premier, ha trascinato la squadra».