Il centrocampista: «Sono maturato»

NAPOLI CONFERENZA STAMPA GARGANO – Il Napoli domani giocherà con lo Young Boys al San Paolo e oggi in conferenza stampa ha parlato Walter Gargano. Queste le sue parole: «La squadra sta giocando alla grande da tre o quattro partite, speriamo di continuare così. Non è che se abbiamo vinto con la Roma ora siamo di nuovo il Napoli, anche in altre partite avevamo giocato in quel modo. La squadra ha dato il massimo e deve continuare a farlo».

CRESCERE – Ancora Gargano: «Io sono felice per Insigne e per il suo rapporto coi tifosi, è napoletano e dà tutto per la sua squadra. L’esperienza comunque farà la sua, non deve però rispondere alla tifoseria. Io ho sbagliato in passato, capita di reagire così, ma siamo tutti dalla parte del Napoli e vogliamo il meglio per gli azzurri. Ho vissuto un periodo di crescita col Napoli, gioca con qualità e alla grande. Mi fa piacere essere tornato a giocare con questi giocatori».

LEADER – Gargano ha aggiunto: «Quando le cose non andavano bene era anche un momento duro dal punto di vista fisico perché in molti hanno fatto il Mondiale. Non eravamo al massimo e con il continuo delle partite si è vista una crescita non solo della squadra ma anche i singoli. Ruolo da leader? Non sono io, quello è il mister. Anche Hamsik e Maggio hanno dato tanto e continuano a farlo. Io darò sempre il massimo comunque. Il Gargano che arrivò nel 2007 era un ragazzo, oggi sono cresciuto e ho un’altra mentalità».

FAMIGLIA – Gargano poi ha continuato dicendo: «Per me tornare qui era difficile, io capisco i tifosi napoletani. Anche a Benitez è capitato al Chelsea di non essere amatissimo, ne abbiamo parlato visto che io ho giocato in altre due squadre qui in Italia. I tifosi del Napoli tengono alla maglia e quindi non era facile, ma io qui a Napoli ho formato la mia famiglia qui, sono legato a vita al Napoli. Non c’era cosa più bella che tornare qui».

PERDERE – Il centrocampista del Napoli ha dichiarato: «Perdere ci ha fatto male, ma ci ha fatto crescere. Ci ha fatto credere i noi e tornare a capire che siamo forti. Domani chi andrà in campo darà il massimo come ha fatto fino ad adesso. Ora pensiamo solo allo Young Boys e a fare il massimo in Europa League. David Lopez gioca con una gran maturità, ha la fiducia del mister e dei compagni, non è facile giocare a Napoli».