Sullo scarso minutaggio: «A gennaio farò delle valutazioni»

Grande ovvio di stagione per il Como guidato da Giovani Colella, situato al primo posto nel girone A di Lega Pro, grazie ai ventitre punti raccolti nelle prime undici gare. Un organico molto giovane, che mostra un bel calcio e grande impegno. La redazione di Calcionews24.com ha fatto il punto della situazione sul club lombardo con l’estremo difensore Wladimiro Falcone, classe 1995 prelevato in estate in prestito dalla Sampdoria.

Como primo in classifica in solitaria: qual è l’umore della squadra?

«Sicuramente l’umore della squadra è ottimo, ma sappiamo che dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché il campionato è ancora lungo e ci sono squadre attrezzate per metterci in difficoltà».

L’obiettivo stagionale qual è? Davanti a questi risultati non si può non essere ambiziosi…

«L’obiettivo della squadra è quello di arrivare ai playoff ma vedendo i risultati che stiamo facendo si potrebbe puntare anche a qualcosa di più».

Domenica è in programma una partita molto difficile, quella con il Novara: come valutate la formazione di Toscano?

«Sicuramente il Novara è una delle squadre favorite per vincere il girone ma noi andremo lì consapevoli dei nostri mezzi e cercheremo di metterli in difficoltà e fare risultato in un campo difficile».

C’è un compagno di squadra che ti ha particolarmente colpito in questo avvio di stagione?

«Abbiamo dei grandi giocatori in rosa che hanno fatto la serie A e la serie B, ma in questo avvio di stagione credo che Ganz mi abbia sorpreso molto per il suo senso del gol».

Tu e Crispino siete due portieri molto giovani: oltre una leale competizione, quali sono i vostri rapporti?

«I nostri rapporti fuori dal campo sono ottimi, parliamo e scherziamo sempre, però giustamente quando siamo in campo c’è una sana competizione».

Ed invece il tuo rapporto con il tecnico Colella?

«Non parliamo molto, più che altro io parlo sempre con il preparatore dei portieri, con il quale passo molto tempo, però credo sia un bravo tecnico, molto ambizioso e quello che mi piace di più è che con noi giovani è molto bravo».

Attualmente non stai trovando molto spazio: a gennaio potrebbe esserci un tuo addio al Como?

«Attualmente non sto trovando molto spazio anche per via dell’ottimo periodo del mio compagno Crispino; ora è un po’ presto per dirlo però a gennaio farò delle valutazioni e se dovesse continuare così non escludo un mio addio».

Ultima domanda: sogno nel cassetto?

«Ho due sogni nel cassetto: il primo è quello di esordire in serie A con la maglia della Sampdoria che detiene il mio cartellino, che mi ha cresciuto nel settore giovanile e a cui sono molto affezionato; il secondo è quello di giocare per la squadra della mia città…la Roma».