2014
Roma e Inter dall’Uefa: a dicembre sanzioni?
Ieri ha parlato Pallotta, oggi è il turno di Thohir
UEFA INTER THOHIR – Ieri è toccato alla Roma, oggi toccherà all’Inter presentarsi alla camera investigativa del Cfcb, organo di controllo finanziario del fair play Uefa. La società giallorossa ha fatto sapere che l’«incontro è stato molto positivo, è stata rinnovata la collaborazione con l’Uefa e naturalmente questo è l’inizio di un processo che porterà a nuovi step». E’ stato lo stesso presidente James Pallotta a tenere l’arringa difensiva romanista con l’amministratore delegato Zanzi e il direttore generale Baldissoni: ha spiegato le condizioni della Roma quando l’ha presa in mano e i progetti e le prospettive dei ricavi. Farà lo stesso Erick Thohir, che si presenterà a Nyon con il ceo Bolingbroke e il direttore generale Fassone.
IL BUCO – La Roma ha accumulato, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, nell’ultimo triennio un deficit di circa 100 milioni di euro, mentre l’Inter di 180: entrambe sono, dunque, lontane dal tetto di 45 milioni fissato dalla Uefa. I funzionari di Nyon esamineranno le carte e elaboreranno la sanzione: bisognerà attendere un mese per la sanzione, che verrà poi trattata in primavera, come accaduto per Paris St Germain e Manchester City. Il rischio è di trattenute sui premi Uefa, riduzione delle rose o limiti alle spese di mercato.