2014
Fiorentina ko, il Napoli è terzo: decide Higuain
Vince il Napoli, terza vittoria di fila tra coppa e campionato: adesso Benitez è a -1 dalla Roma
SINTESI TABELLINO FIORENTINA NAPOLI – Si è appena concluso il match in programma tra Fiorentina e Napoli all’Artemio Franchi di Firenze, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Il Napoli vince in trasferta grazie ad un gol di Higuain nel secondo tempo. Di seguito la sintesi dell’incontro, a cura della redazione di CalcioNews24.com.
PRIMO TEMPO – 0-0 il risultato parziale al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco, con la formazione ospite più volte vicina al vantaggio esterno, in particolare con Higuain. Ancora un po’ troppo contratta la manovra della formazione viola, vicina al gol solo con le giocate personali di Babacar. Parte forte la formazione ospite, con le conclusioni da fuori area prima di Higuain e poi di Insigne intorno al decimo minuto ma in entrambe le occasioni Neto non è chiamato all’intervento per via della poca precisione degli avversari. La Fiorentina non trova le consuete trame di gioco ed è costretta a far partire l’azione da Savic, per via del maggior pressing su Rodriguez: le occasioni, tuttavia, latitano, se non fosse per la giocata personale di Babacar che al 19’ prova lo spunto e lascia partire una staffilata dai trenta metri che si perde di poco alto dall’incrocio dei pali. Insigne è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto entra Mertens al 25’: pochi secondi dopo, grande giocata di Higuain che tenta di replicare il gol di Tevez nel pomeriggio. Il controllo e il dribbling in velocità dell’argentino sono da urlo, ma non la precisione finale, visto che il tocco di punta si perde di poco a lato. Giallo per Koulibaly al 33’, replicato a Ilicic cinque minuti dopo. Ma è ancora il Napoli pericoloso con la conclusione di Callejon da buona posizione che si perde alto sulla traversa. Match gradevole nei primi quarantacinque minuti, ma nessun gol.
SECONDO TEMPO – La Fiorentina non ha mai perso in questo campionato dopo aver terminato 0-0 il primo tempo. Al contrario, il Napoli non ha mai vinto dallo 0-0 dopo i primi 45 minuti. Parte bene la formazione viola che aumenta i giri e passa al 3-5-2 con Cuadrado ad allargarsi sulla fascia destra, aumenta la pericolosità e prova far male dalle parti di Rafael, impensierito da un cross sporco di Mati Fernandez al 50’. Ammoniti Savic, per un fallo su Mertens, e Jorginho, per una trattenuta su Borja Valero. La migliore occasione per i viola è una conclusione da fuori area di Cuadrado, con una grandissima parata di Rafael che con la punta delle dita riesce a deviare in calcio d’angolo. Il Napoli reagisce a va vicino al gol con una ripartenza da manuale, ma in questo caso è Neto a dire di no miracolosamente al tiro a botta sicura di Hamsik ormai spedito verso la porta. E’ solo il preludio al gol che arriva al 62’, centoventi secondi dopo: Maggio serve un cross debole in mezzo all’area, Tomovic fallisce il rinvio e Higuain praticamente sul dischetto di rigore non può fallire, concludendo forte da pochi passi e battendo Neto per il gol che sblocca il match. La Fiorentina prova una timida reazione, Montella cambia il regista e lancia Pizarro nei trenta minuti finali, sostituendo un Aquilani non proprio al meglio in quella zona di campo. Entra anche Mario Gomez, al posto di un Ilicic che esce polemicamente dal campo. Benitez lancia De Guzman per Hamsik. I risultati si vedono e il tedesco si fa subito pericoloso in area di rigore, con un colpo di testa a Rafael battuto che si stampa sulla traversa, strozzando in gola l’urlo dei supporter viola. Ultimi cambi: dentro Pasqual per Alonso, fuori Higuain per Henrique. Massimo sforzo della Fiorentina: Koulibaly salva sulla linea al 92′ dopo il diagonale di Pasqual, il Napoli sorride dopo i tre minuti di recupero per una vittoria prestigiosa che la lancia in classifica al terzo posto solitario. Per i viola, la nota positiva è rappresentata dal pieno ritorno di Mario Gomez, i viola restano all’undicesimo posto con tredici punti in classifica.
COMMENTO FINALE – Il Napoli concretizza la maggior pericolosità offensiva costruita e mostrata già ampiamente nei primi quarantacinque minuti di gioco. 13 i tiri totali degli azzurri contro i 4 dei viola, tentando di offendere indifferentemente sia dentro che fuori dall’area e mostrandosi letale nelle ripartenze in contropiede sfruttando la pericolosità degli esterni offensivi e i movimenti di Higuain, oggi davvero decisivo nel conquistare i tre punti mostrando una condizione invidiabile che ha fatto tremare la difesa viola per novanta minuti. La Fiorentina non trova nel primo tempo le consuete trame di gioco, complice l’assenza in poltrona da regista per Pizarro, con l’azione che spesso e volentieri parte da Savic alla ricerca delle sponde degli attaccanti viola per gli inserimenti di esterni e centrocampisti offensivi. Bene i cambi di Montella, sia Pizarro, così come Gomez e Pasqual, infatti entrano col piglio giusto nel match, aiutando la fase offensiva della squadra. Aumenta di pericolosità sotto porta con l’ingresso di Gomez, sfortunato a colpire la traversa dopo l’azione costruita dalla corsia destra dei viola. Bene anche la fase difensiva del Napoli, si chiude infatti la terza partita consecutiva senza subire gol.
TABELLINO:
Fiorentina 0-1 Napoli
Marcatori: Higuain 62′
Ammoniti: Koulibaly, Ilicic, Savic, Jorginho, Henrique, Cuadrado.
Fiorentina (4-3-3): Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Alonso (Pasqual dall’82’), Aquilani (Pizarro dal 64′), Borja Valero, Fernandez, Cuadrado, Ilicic (Mario Gomez dal 72′), Babacar. In panchina: Tatarusanu, Richards, Badelj, Vargas, Marin, Kurtic, Joaquin, Basanta, Lazzari. Allenatore: Vincenzo Montella.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Insigne (Mertens dal 24’), Hamsik (De Guzman dal 75′), Callejon; Higuain (Henrique dall’84’). In panchina: Andujar, Colombo, Britos, Mesto, Gargano, Inler, Zapata. Allenatore: Rafa Benitez.
Arbitro: Valeri.