2014
Italia, Rugani: «Empoli, la mia oasi. La Juve…»
Il difensore toscano: «Mi godo il momento, al futuro non penso»
ITALIA RUGANI EMPOLI – «Per me è già difficile realizzare di essere qui a Coverciano, sono un calciatore molto giovane e non pensavo di arrivarci già da ora. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e allenarmi con grandissimi giocatori non può che essere positivo per me». È un Daniele Rugani molto emozionato, quello intervenuto in conferenza stampa pochi minuti fa. Per lui si tratta della seconda chiamata in azzurro: la prima ‘stricto sensu’, però, perché lo scorso mese, complice l’infortunio di Romagnoli, Rugani si era dovuto riaggregare all’Under 21.
LA MIA OASI – Cresciuto nell’Empoli, Rugani è ben presto diventato uno dei giocatori più interessanti tra le fila toscane. E nel futuro c’è la Juventus: «Purtroppo in Italia c’è il problema giovani – spiega Rugani -, che io fortunatamente non ho mai avuto ad Empoli. Nel mio club, i giovani e gli italiani hanno la possibilità di giocare con continuità. È un ambiente ottimo per me, perché non ci sono pressioni e posso crescere tranquillamente. Juventus? Le attenzioni di una squadra così importanti non possono che far piacere, ma adesso sono concentrato sull’Empoli e sulla Nazionale».
COME TUTTI – A volerlo con sé in bianconero fu proprio Antonio Conte, che oggi lo ha richiamato in nazionale: «Mi tratta come tutti gli altri giocatori, e cioè mi fa sentire parte del gruppo. È un ottimo tecnico e la difesa a tre credo sia una bella innovazione: è più offensiva e io posso adattarmi senza troppi problemi».