Il terzino della Roma torna sul passato al Chelsea e nella nazionale inglese

ROMA COLE ZENIT VILLAS-BOAS – Il passato non è poi così lontano per Ashley Cole: il terzino della Roma ricorda sempre volentieri gli anni trascorsi al Chelsea (squadra che lasciato in estate dopo la fine del suo contratto). Intervistato ieri da varie televisioni, Cole è tornato a parlare in generale proprio della sua magnifica esperienza londinese ed in particolar modo si è soffermato sull’intervallo di tempo in cui a sedere sulla panchina dei “Blues” non era Josè Mourinho, ma un altro portoghese, Andrè Vilas-Boas (tecnico dello Zenit). 

I RICORDI, QUANTI RICORDI… – Villas-Boas fu esonerato nel bel mezzo della stagione, al suo posto rimase il vice Roberto Di Matteo che portò gli inglesi alla conquista di una incredibile Champions League. Così Cole: «C’erano alcuni giocatori che non volevano lavorare duramente per Villas-Boas, ma non appena arrivò Di Matteo, cambiò tutto». Qualche parole anche sull’ex c. t. dell’Inghilterra Sven-Goran Eriksson: «Ci permetteva di essere noi stessi, ci siamo divertiti a giocare per lui. A quei tempi i media inglesi ci facevano passare come i migliori al mondo, ma non lo eravamo e questa cosa ci metteva solo pressione». I ricordi…