Il portiere giallorosso: «Di questo parliamo anche tra noi»

SERIE A ROMA DE SANCTIS GARCIA JUVENTUS – Più e più volte Rudi Garcia ha detto che, alla fine della stagione, la Roma sarà prima in classifica. Vuoi per caricare l’ambiente, vuoi per infondere la giusta convinzione nei giocatori, l’allenatore giallorosso ha le idee chiare. Ma Garcia non è l’unico a pensarla così. Intervenuto a margine di un evento del proprio sponsor tecnico, Morgan De Sanctis, portiere giallorosso, si è schierato a fianco del suo allenatore: «Il pensiero del mister è legittimato dal fatto che anche noi giocatori ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Tra il nostro pensiero ed il suo non ci sono differenze: la responsabilità di Garcia nel dire certe cose è condivisa con tutti noi».

FORMA – De Sanctis poi parla del momento della Roma: «Abbiamo affrontato 15 partite. Abbiamo sempre fatto il nostro lavoro davvero bene, a parte in qualche sfortunata occasione. Abbiamo anche incontrato squadre più forti di noi, ma nonostante tutto siamo in una posizione invidiabile, sia in campionato che in Champions League, in un girone difficilissimo, a detta di tutti. Se si considera questo, e anche gli infortuni, il bilancio è positivo». Poi, su Strootman: «Per noi il suo rientro è importantissimo. Lo abbiamo aspettato per tanto tempo, e adesso dobbiamo solo concedergli il tempo giusto per far sì che torni a dare il suo contributo».

INFORTUNI – De Sanctis ha dovuto saltare qualche partita per infortunio, ad esempio quella di Manchester contro il City. Il portiere della Roma parla anche di questo: «Ho subito uno stiramento contro il Verona, e ho avuto bisognod di un po’ di tempo per tornare in forma. Per potere giocare 7 gare in 20 giorni dovevo essere al 200%, mentre io ero solo al 100%, e col mister dunque abbiamo deciso di giocare solo 5 gare. La scelta, sacrosanta, di scegliere quali gare era sua».

SOSTITUTO – Qualche parola anche su Skorupski, portiere che lo ha sostituito quando De Sanctis non era al top: «Ha tutto quello che serve per fare il portiere titolare. C’è bisogno di credere nel suo talento, ma si deve fare con la dovuta calma, perchè il ruolo del portiere è delicato, soprattutto a Roma. Skorupski avrà l’opportunità di giocare, a prescindere dai miei infortuni».

CONTRATTO – Il portiere continua, parlando del suo contratto, in scadenza a giugno: «Io e la società siamo sereni, perchè vogliamo trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. Non so cosa accadrà, se continueremo insieme, o se continuerò in altri modi, o non continuare affatto. Devo fare queste valutazioni e voglio farle insieme alla Roma».