2014
Juventus, Morata: «Ora sono un duro»
L’attaccante spagnolo spiega cosa è cambiato negli ultimi mesi
JUVENTUS SPAGNA MORATA – Alla Juventus a lezioni di vita: Alvaro Morata è cresciuto tanto negli ultimi mesi, da quando è arrivato in bianconero, così tanto da aver raggiunto finalmente la convocazione nella nazionale maggiore spagnola. Fino a qualche tempo fa, al Real Madrid, era semplicemente una riserva, adesso invece da quelle parti e non solo qualcuno si chiede se sia stata una scelta giusta quella di venderlo. L’attaccante in questi giorni in ritiro con i connazionali ha parlato molto della sua nuova vita.
#10 – Così Morata intervistato oggi da Marca: «La convocazione? Negli ultimi anni ha festeggiato da tifoso tutti i trofei vinti dai miei compagni, ora sono qui per difendere un sogno», le parole dell’attaccante che, complice l’assenza di Fabregas, in nazionale avrà addirittura la maglia numero 10 sulle spalle.
NEW LIFE – Sulla sua esperienza bianconera: «E’ ovvio che quando lasci la tua città e la tua nazione per andare a giocare in un altro club, c’è qualcosa in te che cambia: diventi più duro, non c’è altra scelta del resto. Prima se le cose andavano male, avevo chi mi sosteneva ora no: è vero che qui vengono spesso i miei genitori, la mia ragazza ed i miei amici, ma alla fine non è molta gente e devo uscirne solo, questo penso si veda: non sono più quello che quando sbagliava abbassava la testa, non tanto per paura, ma per poca fiducia in me stesso. Adesso se sbaglio penso che segnerò la prossima volta». Un nuovo Morata.