L’allenatore del West Ham, Gianfranco Zola, ex gloria del calcio italiano e dei Blues, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per dire la sua sulla partitissima di questa sera allo Stamford Bridge tra Chelsea ed Inter.

L’ex Cagliari e Parma ammette di non voler prendere parti: “Sono neutrale e incuriosito dalla sfida tra la miglior squadra italiana e una delle migliori d’Inghilterra. Il Chelsea è una parte di me, ma contro avrà  un’italiana allenata da Mourinho. Uno che conosco bene e stimo”.

Mentre per quanto riguarda il pronostico, non si sbilancia: “Si andrà  ai supplementari. E l’assenza di Cech potrebbe pesare. Ma resta il fatto che la Premier prepara i giocatori alla Champions molto meglio di quanto non faccia la Serie A. E’ un calcio più competitivo, con un ritmo più alto. L’Inter a livello di rosa non è inferiore a nessuno, ma il Chelsea è più “allenato” a giocare con l’intensità  che in Europa ti porta lontano”.

Sull’assenza di Balotelli, Zola non si trova d’accordo con Mourinho: “Mario sarebbe stata la variabile impazzita. In gare così tese, molti fanno le giocate prevedibili, mentre lui poteva inventare l’azione che spariglia il mazzo. E’ uno dei pochi che non hanno limiti di crescita”.