Il centrocampista francese entusiasta per il cambio tattico

Entrato più nel vivo del gioco grazie al cambio tattico operato da Massimiliano Allegri, Paul Pogba non si accontenta: vuole fare meglio il centrocampista della Juventus, che guarda caso ha cambiato marcia con l’addio al 3-5-2 di Antonio Conte. «Ora gioco più vicino alla porta, è decisamente meglio per me. Attacchiamo con più uomini e facciamo anche contropiede. Noi centrocampisti giochiamo a ridosso delle punte, ed è un bell’aiuto per i ragazzi là davanti. Rispetto all’anno scorso siamo più forti, c’è più qualità, la squadra è complessivamente migliore», ha dichiarato il francese, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

TESTA ALL’EUROPA – Pogba ha poi proseguito: «Sì, a Roma si è visto il miglior Pogba, assieme a una Juventus straordinaria per intensità e gioco. Iniziamo a battere il Malmoe. Non abbiamo alternative, dalla Svezia bisogna tornare con tre punti. Sappiamo che in Champions fatichiamo spesso, c’è qualcosa che viene a mancare. Contro l’Olympiacos ho però visto uno spirito importante: così si gioca in Coppa, anche se bisogna essere più concreti davanti alla porta. Abbiamo una bella squadra, possiamo andare parecchio avanti, ma servono sempre concentrazione e continuità mostrate a Roma. Spero di fare un altro gol, a patto che risulti utile per i tre punti, il resto non mi interessa».

COME ZIZOU – Il giovane talento snobba le voci di mercato e si concentra sulla sua crescita: «Il Real Madrid? Un grande club, ma pure la Juve lo è. Ero al Manchester United, e ho scelto Torino… Per il momento penso solo a migliorare, spero di poter fare come Zidane. Mi trovo bene in Italia, a Vinovo sono il fratellino di tutti. Buffon mi parla spesso, e prima della Lazio mi ha detto: “Stasera devi regalarci una grande partita”. L’ho fatto? Beh, posso dare di più, davvero».