O la federazione paga gli arretrati al c. t. e allo staff, o sono guai

La vicenda è ormai chiara da un po’ di mesi: la federazione calcistica russa non paga lo stipendio dorato (circa 8 milioni di euro l’anno) al c. t. Fabio Capello, così come non retribuisce nemmeno i collaboratori dell’italiano, che restano di fatto a secco. Secondo l’edizione odierna del quotidiano russo Sport Express, Capello ed i suoi collaboratori (anche se non si fa esplicitamente il loro nome) dovrebbero ricevere 3,2 milioni di euro di arretrati, tutto sommato nemmeno tantissimi. Soldi che, però, non ricevono dal mese di giugno. 

ULTIMATUM – A questo punto la situazione si fa molto seria, anche uno dei capi della federazione russa, Nikolai Tolstikh, qualora non pagasse, rischierebbe 880 euro di multa ed una sospesione dall’attività di tre anni. Entro poche settimane, insomma, Capello ed il suo staff dovranno essere pagati, o interverrà la giustizia. Il fatto è che la federazione locale ha ammesso pochi giorni fa appena di non avere soldi per pagare Capello ed a questo punto potrebbe essere proprio l’italiano a prendere la decisione di andare via.