Preoccupano le condizioni del terreno di gioco svedese

Vale molto di più della semplice qualificazione agli ottavi di finale di Champions League la sfida contro il Malmoe: la squadra di Massimiliano Allegri deve vincere in Svezia per alimentare il cammino europeo della Juventus, che può valere da un minimo di 55 milioni di euro ad un massimo di 69 milioni di euro. Gli incassi legati alla partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie sono vitali per l’economia bianconera ed in vista, secondo Tuttosport, delle scelte di mercato. Si gioca una fetta di futuro la Juventus, ma non dimentichiamo che di mezzo c’è anche il prestigio internazionale, quello che del resto spinge i campioni a sposare un determinato progetto piuttosto che un altro.

COME ISTANBUL – Sfida delicata quella contro il Malmoe, anche perché il campo dello Swedbank Stadion è vistosamente rovinato: pesante e scivoloso il prato, che ha destato la perplessità di Agnelli, Marotta, Allegri e dei giocatori durante il sopralluogo di ieri. Come riportato dal Corriere dello Sport, le righe delle fasce sono state ridipinte e avvicinate alle aree di rigore, quindi il rettangolo di gioco è stato rimpicciolito, ma sempre a norma, visto che le zone esterne erano tra le più compromesse. E se non basta il campo a rievocare la fatal Istanbul, allora può pensarci l’arbitro Pedro Proença, che prese la decisione di far proseguire la sfida con il Galatasaray.