I bianconeri si sarebbero formalmente lamentati per le condizioni del terreno di gioco del Malmoe

Le condizioni del campo dello Swedbank Stadium, stadio nel quale si giocherà Malmoe – Juventus, hanno destato scalpore già ieri, quando Tevez si è lamentato in conferenza stampa. Adesso, però, anche la Juventus, come società, si sarebbe mossa attraverso una protesta formale con la UEFA.

I FATTI – Secondo quanto riportato da Sky Sport, Uefa e bianconeri stavano monitorando la situazione del campo già nei giorni scorsi. L’organo europeo avrebbe anche mandato foto e video alla società bianconera, per informarla sulla rizollatura che era in corso su una parte del terreno di gioco. La Juventus, dal canto suo, avrebbe chiesto che l’intero campo fosse rizollato, viste le condizioni e appurato che il campionato in Svezia era finito già da due settimane. Uefa e Malmoe, però, avrebbero rizollato solo un terzo del campo, ovvero 500 metri quadrati, lasciando il resto in dubbie condizioni.

LA PROTESTA – Oggi la Juventus ha incontrato la Uefa e avrebbe inoltrato una protesta formale riguardante il terreno di gioco. Il club bianconero non accetta, secondo quanto riporta Sky, che una partita così importante per le sorti delle due squadre in Champions, possa essere giocata su un campo in condizioni pietose. La protesta, però, non ha inciso, dal momento che non è stata apportata nessuna ulteriore modifica al terreno di gioco.