2014
Calcioscommesse, tre condanne per Bari – Lecce del 2011
È andata male all’ex presidente del Lecce, Semeraro, e all’imprenditore Carlo Quarta
Bari – Lecce del 15 maggio 2011 fu truccata, e adesso bisogna pagare. Questa la sentenza del Tribunale di Bari, che ha accolto l’accusa del pm Ciro Angelillis, secondo il quale la partita fu comprata dal Lecce per 200mila euro. Tre gli imputati: l’ex presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro, l’imprenditore leccese Carlo Quarta e Marcello Di Lorenzo, figura amica di Andrea Masiello.
LE CONDANNE – Il giudice ha condannato Semeraro e Quarta a 18 mesi di reclusione (la pena è sospesa), mentre Di Lorenzo è stato condannato a 9 mesi (anche per lui pena sospesa). I tre hanno ricevuto inoltre un Daspo di 6 anni, e dovranno pagare 10.000 euro di multa più le spese processuali. Ma non finisce qui, perchè gli avvocati Milli e Maggi, rappresentanti dei 260 tifosi, hanno ottenuto un risarcimento pari a 400 euro per ognuno dei loro assistiti. I tre imputati dovranno anche risarcire la Figc per 5.000 euro e la ConfConsumatori per 1.000 euro.