2014
Flachi: «Samp, tutto è possibile»
L’ex punta della Sampdoria parla pure di Ferrero e di Mihajlovic
Francesco Flachi rimane una bandiera della Sampdoria nonostante il tempo che passa. Oggi è un imprenditore e ha aperto dei locali a Firenze ma il suo cuore è sempre a Genova sponda blucerchiata. Riguardo la sua gara d’addio Flachi ha detto: «I contatti con la Sampdoria vanno avanti. Si giocherà a giugno 2015 e da un lato è meglio, così in questi mesi potrò rimettermi in forma. Vorrei evitare brutte figure, ha dato l’okay pure Ferrero».
FERRERO – Flachi ha aggiunto: «Ferrero è uno che sa farti ridere, ma è serio. Mi sembra uno che quando dice una cosa la fa. L’organizzazione non è facile, ma per giugno c’è tempo. In quel giorno ci saranno dentro i miei otto anni di Samp e gli amici più stretti che ho nel calcio. A parte Palombo e Bazzani, hanno smesso quasi tutti. Potremmo fare la Samp dei miei primi quattro anni contro quella dei secondi quattro. L’importante sarà festeggiare coi tifosi al Ferraris».
NOVELLINO – «Seguo molto il Doria, è un piacere vedere questa Samp. Organizzazione, intensità, determinazione: sta facendo cose bellissime. Si poteva pensare a un rilassamento dopo un inizio eccellente ma invece la squadra mantiene la stessa carica. Si vede la mano di Mihajlovic, ora tutto è possibile. Questa squadra mi ricorda quella di Novellino che sfiorò la Champions. Per grinta e carattere, Mihajlovic somiglia molto a Novellin, sono due persone vere» ha continuato Flachi a Il Secolo XIX.
GIOCATORI – Infine Flachi ha dichiarato: «Romagnoli mi ha stupito per personalità e qualità. Mi piace Eder e Gabbiadini si sta confermando, non so quante punte così esistano in Italia. Okaka impressiona, è devastante. A me, però, piace la Samp in generale, che si difende bene e lotta con tutti. Col Napoli mi aspetto una Samp noiosa, che sappia far soffrire le grandi».