Il 2 dicembre il tribunale si pronuncerà sul ricorso Codacons

La notizia è passata un po’ silenzio negli ultimi tempi, causa anche la mole di cose successe tra Nazionale e campionato, ad ogni modo il Codacons (l’associazione dei consumatori) aveva fatto ricorso presso il TAR per la nomina di Carlo Tavecchio a numero uno della FIGC e quella conseguenza di Antonio Conte a c. t. dell’Italia. Il 2 dicembre prossimo il TAR del Lazio, con i giudici specializzati i materie calcistiche Italo Riggio e Giulia Ferrari, analizzeranno le carte e decideranno di conseguenza: c’è il rischio, a dire il vero molto remoto al momento, di una sospensione di entrambi i soggetti. 

LA SOLITA ITALIA – Il Codacons, ricorda oggi il Corriere dello Sport, aveva fatto ricorso contro l’elezione di Tavecchio perchè, a suo modo di vedere, contraria ai principi di meritocrazia e di politica aziendale imposti alle federazioni dall’Unione Europea: il riferimento è ovviamene ancora alle famose frasi razziste di Tavecchio, su cui UEFA e FIFA sono già intervenuto con una sospensione. Di conseguenza, qualora Tavecchio risultasse non idoneo a ricoprire la carica di presidente, sarebbe nulla anche la nomina di Conte a c. t. azzurro. Una vicenda burocratica tipicamente italiana.