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2014

Marin e Babacar, è una Fiorentina da primato!

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babacar azione fiorentina novembre 2014 ifa

Vittoria ottenuta nonostante l’inferiorità numerica

EUROPA LEAGUE FIORENTINA GUINGAMP SINTESI – Una vittoria bella e sofferta per la Fiorentina che si assicura il primo posto nel girone. Prima rete con la maglia della Fiorentina per Marko Marin mentre Babacar si toglie la prima soddisfazione europea stagionale. Unica nota dolente l’espulsione di Balanta nel primo tempo.

PRIMO TEMPO – Un punto per garantirsi il primo posto nel girone e sperare in un sorteggio più facile. La Fiorentina formato europeo fin qui ha sempre sfoderato ottime prestazioni, vincendo in trasferta sia con la Dinamo Minsk che contro il Paok. I viola partono subito forte con Marko Marin in grande spolvero. Il trequartista tedesco prima mette i brividi al pubblico di casa al 3′ con una conclusione che sibila a lato e poi lo punisce due minuti dopo. Contropiede viola con Babacar che tira in porta, respinge il portiere del Guingamp ma sulla sfera si avventa Aquilani che mette in mezzo e per Marin è un gioco da ragazzi depositare in rete. I viola giocano sul velluto e trovano il raddoppio con Babacar al 13′ al termine di un’ottima azione corale, iniziata da Badelj e rifinita da Vargas. Seconda presenza e prima rete in Europa in questa stagione per l’attaccante senegalese, in attesa di apporre la firma sul rinnovo del contratto. Al 27′ Richards si immola e salva la Fiorentina su colpo di testa ravvicinato di Pied. Grande la differenza tecnica tra le due formazioni, con la Fiorentina che da sempre l’impressione di poter far male con Marin e Vargas. Il Guingamp ci prova con Diallo al 35′ ma Tatarusanu fa buona guardia e sventa la minaccia. Al 43′ un episodio che complica i piani della Fiorentina. Marveaux si invola in campo aperto e viene messo giù da Basanta. I replay evidenziano che non c’è stato alcun tocco ma per il direttore di gara è rosso e rigore per il Guingamp, molto generoso. Beauvue è freddo dal dischetto e realizza.

SECONDO TEMPO – Nonostante l’espulsione di Basanta, Montella non opera nessun cambio ma arretra Vargas sulla liena difensiva. Passano cinque minuti e arrivano i primi due correttivi per i gigliati: dentro Savic e Cuadrado per Marin e Lazzari. Al 58′ i padroni di casa confezionano una grande occasione: palla di Marveaux per Beavue che però conclude malissimo a lato da ottima posizione. Il Guingamp spinge alla ricerca del gol del pari e la Fiorentina ringrazia Tomovic, provvidenziale, al 67′ quando devia un tiro a botta sicura di Kerbrat. Al 73′ un grave errore di Tatarusanu regala una ghiotta occasione al Guingamp con un disimpegno errato: Beavue salta il diretto avversario ma non centra la porta. Il Guingamp aumenta la pressione e va ad un passo dal gol del pari con Yatabarè, servito dalla sinistra da Schwartz, che centra una traversa clamorosa. All’89’ il pubblico di casa viene illuso dal gol di Diallo in netta posizione di fuorigioco, l’arbitro non ha dubbi e annulla.

FIORENTINA DA APPLAUSI – Il girone non era sicuramente dei più complicati ma la Fiorentina ha avuto l’atteggiamento giusto in tutte le partite. Le riserve si sono rivelate, anche questa sera all’altezza, con Marin molto positivo nei cinquanta minuti in cui è rimasto in campo. Molto bene anche Tomovic che sta ritrovando la  convinzione mostrata sul finire della passata stagione. Se Gomez dovesse tornare quello di Monaco di Baviera, un pensiero alla vittoria finale questa Fiorentina la può fare.

Tabellino –

Marcatori: 5′ Marin (Fio), 13 ‘ Babacar (Fio), 43’ Beauvue

Ammoniti: Aquilani (Fio), Babacar (Fio)

Espulso: Basanta (Fio)

GUINGAMP (4-5-1) Lössl, Jacobsen, Sankoh,Sorbon, Kerbrat, Diallo, Beauvue, Mathis, Pied, Yatabaré, Marveaux. In panchina: Guichard, Angoua, Baca, Sankharé, Giresse, Scwartz, Mandanne. All. Gourvennec

FIORENTINA (3-5-2) Tatarusanu, Richards, Tomovic, Basanta, Kurtic, Aquilani, Badelj (Dal 69′ Alonso), Lazzari (50′ Cuadrado), Vargas, Marin (50′ Savic), Babacar. In panchina: Panchina: Neto, Savic, Alonso, Mancini, Cuadrado, Borja Valero, Ilicic. All. Montella.

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