Processi aperti e sentenze ancora in sospeso

E’ passato già un anno dalla disavventura dei tifosi biancocelesti fermati a Varsavia in occasione della sfida di Europa League contro il Legia. Il Tempo nella sua edizione odierna indica come per molti tifosi tale situazione non sia ancora esaurita del tutto: il quotidiano torna a sottolineare come in quel pomeriggio il trattamento riservato ai tifosi della Lazio sia stato particolarmente irriguardoso, con lo spostamento in caserma e il processo privo di traduzione e, ancor di più, con la consapevolezza che la polizia stava addirittura aspettando gli stessi laziali in trasferta.

ANCORA IN ATTESA – Un trattamento da pericolosi criminali che appariva eccessivo rispetto a quanto effettivamente accaduto, aspetto amplificato ancor di più dal fatto che per alcuni dei ragazzi fermati in quell’occasione tutto sia ancora in ballo: processi ancora aperti e sentenze sospese per un incubo ancora vivo nonostante sia trascorso un anno.