Il tecnico: «Sappiamo cosa fare»

«Rivediamo spesso le partite, non ci è mancata l’umiltà, ma l’attenzione. Però non voglio parlare di Empoli e Juve, vogliamo dire che non abbiamo imboccato la strada giusta. La squadra sa cosa deve fare e cosa mi aspetto». Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa alla viglia del match con il Chievo, ha commentato il delicato momento che vive la Lazio, reduce da due sconfitte consecutive: «È inutile pensare al passato, dobbiamo concentrarci solo sulle prossime partite».

DIFESA FRAGILE  – A frenare i biancocelesti le tante disattenzioni in fase difensiva, con un reparto spesso e volentieri minato dalle assenze per infortunio: «La fase difensiva – riporta ‘Lazionews24.com’ – comincia dall’attacco, non è mai una questione di reparti ma di compattezza della squadra, di attenzione. Su 16 gol subiti, che sono tanti, 12 gol sono arrivati con la squadra nella nostra metà campo: è mancata organizzazione ed attenzione».

IL CAPITANO – A bacchettare la squada, in settimana, ci ha pensato anche capitan Mauri: «Sono d’accordo con lui, è evidente che nelle ultime partite abbiamo mancato di attenzione e determinazione. In lucidità nella partita con la Juventus. Le sconfitte possono far male, ma possono anche essere utili se si capisce perché sono arrivate e quali sono le situazioni che ci hanno penalizzato. La squadra esce da questa settimana con le idee più chiare, sa cosa e come deve farlo, e sa cosa non deve fare».