2014
Ag. Perin: «Interessa all’Atletico Madrid»
Matteo Roggi continua: «Lui però nel Genoa si sente a casa»
Non si può certo dire che quello di Mattia Perin sia solo un periodo passeggero. Il portiere del Genoa è cresciuto molto nelle ultime due stagioni, fino ad arrivare ad essere titolare inamovibile. Durante la scorsa sessione di calciomercato, Perin ha attirato su di sè anche l’interesse di grandi squadre, il Bayern Monaco su tutte. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva il suo agente, Matteo Roggi, per sapere di più sul futuro del numero uno del Genoa.
Signor Roggi, Perin viene accostato sempre più di frequente ai grandi club europei. Dopo in contatti della scorsa estate con il Bayern Monaco, sembrebbe che l’Atletico Madrid gli abbia messo gli occhi addosso. Quanto c’è di vero?
«Sono a conoscenza di questo interessamento, ma non ho ancora dettagli in tal senso. Mattia è uno dei migliori giovani portieri del mondo, ricordiamoci che ha solo 22 anni pur avendo già maturato più di cento presenze tra i professionisti. So che piace a diversi grandi club, l’Atletico potrebbe essere uno di questi».
Difficile ipotizzare una sua partenza già nel prossimo calciomercato invernale?
«Nel calcio vige la regola del mai dire mai, non è una scienza esatta e tutto può cambiare nel giro di poco tempo. Detto questo, non c’è nessuna necessità di fare un ulteriore passaggio, Mattia è cresciuto nel Genoa, si sente a casa. Ha un rapporto straordinario con tutti, sopratutto con il suo preparatore. A giugno potrebbero essere prese in considerazione eventuali offerte. Sa, il mercato dei portieri è ciclico, non arriva tutti gli anni. Se Mattia dovesse continuare a mantenere questo livello di prestazioni, credo sia normale che molti dei club importanti a livello europeo prenderanno informazioni».
A differenza di Scuffet, che è ancora molto giovane, Perin non si spaventerebbe per una soluzione estera?
«Mattia è un giovane con i capelli bianchi. Scuffet è veramente ancora un ragazzino, con delle qualità incredibili. Quest’anno non è titolare fisso ma se lo dovesse diventare l’anno prossimo rimarrebbe ancora giovanissimo. Era una scelta che ci stava, Mattia è alla terza stagione in A, ne ha fatta una anche di B. Fermo restando che è protagonista con il Genoa, una squadra forte che sta lottando per le primissime posizioni del campionato».
A cura di Daniele Longo.