Mezzo due di picche dell’attaccante alla nostra Nazionale?

Giro di interviste per l’attaccante del Palermo Paulo Dybala che, dopo aver parlato a Sport Week, si è soffermato a parlare anche ai microfoni de La Repubblica: più o meno gli stessi i concetti del giocatore argentino in merito alla voglia di emergere nel calcio italiano e di aiutare i rosanero in campionato. Dybala ha però parlato anche e soprattutto di Nazionale, quella italiana: Conte gli aveva chiesto di pensare all’azzurro (Dybala ha antenati italiani, può diventare oriundo), lui aveva aperto una porticina, che oggi però…

DON’T CRY FOR ME ARGENTINA – Così Dybala: «Con Conte non ho parlato direttamente di questo, ma non è facile decidere. L’Italia ha una grande tradizione. Ha vinto quattro volte il titolo mondiale». Però se si parla di Argentina… «Sono nato là e mi sento argentino. Quando giocavo da bambino sognavo la nazionale argentina». Due di picche? C’è chi lo paragona a Messi (esagerati!): «Per vedere l’erede di Leo dovremo aspettare tanto così come abbiamo aspettato tanto per l’erede di Maradona». Di sicuro non è lui.