Claudia Letizia: «Io, da regina del burlesque a camionista da stadio per il Napoli» - Calcio News 24
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2014

Claudia Letizia: «Io, da regina del burlesque a camionista da stadio per il Napoli»

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Sui partenopei: «Io resto nostalgica dell’epoca Mazzarriana»

Il cinema, il teatro, la danza ed il burlesque: quattro punti cruciali per il percorso artistico di Claudia Letizia, la bellissima artista di Pompei. Reduce dall’esperienza teatrale come protagonista con Sal Da Vinci del musical “Carosone l’americano di Napoli” e dal film cinematografico “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi, Claudia è inoltre la nuova regina napoletana del burlesque: armoniosa e sensuale, Lady Letizia è paragonata a Dita Von Teese. La redazione di Calcionews24.com ha contattato Claudia ed ha parlato anche della sua passione calcistica per il Napoli.

Allora Claudia, quali sono i tuoi progetti futuri?

«Prossimamente ci sarà una bella novità che mi vedrà in una fiction di cui però ancora non posso svelare il titolo. Inoltre una nuova avventura in radio mi farebbe davvero piacere, un posto da dove poter comunicare a ruota libera solo con la voce, e non con il corpo come sono abituata a fare. In pratica sono alla continua ricerca e scoperta di me stessa, mi piace sfidarmi per riuscire a crescere di volta in volta, e la soddisfazione piu’ grande sta nel riuscirci»

Grande passione per la recitazione, tra teatro e cinema: parlaci un po’ del tuo percorso artistico.

«La mia passione più grande resta il palcoscenico, per cui continuerò sicuramente con il teatro selezionando le proposte migliori e con il burlesque che mi dà modo di volta in volta di confrontarmi con un pubblico diverso e che mi spinge a migliorare e ricercare sempre più quel qualcosa che ti rende diversa, che mi fa essere “la regina del burlesque”. Ho iniziato da ragazzina studiando danza e poi giocando a fare la modella, fino a diventare io stessa insegnante di portamento. Solo dopo essermi sposata ed aver avuto mio figlio, la mia gioia più grande, ho intrapreso lo studio della recitazione muovendomi di pari passo nelle tv regionali e pian piano partecipando a programmi Rai e Mediaset. La svolta sicuramente è stata la partecipazione al talent “Lady burlesque” su Sky. Da lì poi, Grande Fratello, un film al cinema con Veronesi, il musical con Sal Da Vinci, e così via»

Ed il burlesque, da dove hai intrapreso questa strada?

«L’amore per il burlesque è nato quando vidi per la prima volta Dita Von Teese a Sanremo, una specie di folgorazione: “Ho visto la luce”, ho visto quello che volevo essere»

Sei stata paragonata da molti a Dita Von Teese, vista anche la somiglianza: come lo vivi questo accostamento?

«Molti mi associano a lei, dicono che le assomiglio, lei regina internazionale del burlesque ed io regina italiana: beh, cosa chiedere di più?»

Passiamo al calcio: sappiamo che tifi Napoli, come è nata questa passione?

«Il calcio, la parte maschile di me: un camionista allo stadio (ride, ndr). Amo il Napoli e la sua maglia azzurra: fin da bambina avevo un papà tifosissimo e tutti i miei cuginetti ed amichetti con cui giocavo; a volte mi accontentavano a giocare a “mamma e figlio”, quindi io dovevo ricambiare guardando le partite con loro e giocando allo “schiaffo del soldato” con le figurine panini»

Come valuti la stagione della formazione di Rafa Benitez?

«L’era Benitez non so quanto durerà. forse non troppo, credo che già in estate ci sarà l’addio. Sicuramente ha portato un cambiamento significativo, ma come tutti ben sanno io resto nostalgica e affezionata ad un epoca Mazzarriana che dal nono posto ci ha riportati fino al secondo posto, vincendo una Coppa Italia quando il Napoli era in forte sofferenza. Per Benitez lo scorso anno di certo non è stato ugualmente difficile vedendo schierati in campo campioni del calibro di Pepe Reina»

Il calciatore che ti è rimasto di più nel cuore?

«Sono nostalgica di campioni che sono andati via: da Lavezzi e Cavani, a Behrami e Denis»

Il momento più bello e quello più brutto da tifosa azzurra?

«Il primo scudetto che ricordo, quello vinto con Maradona, il traffico dei festeggiamenti in città, io che bambina sventolavo la bandiera azzurra e tutti cantavano la famosa canzone di Nino D’Angelo. Certe cose ti restano dentro, ti formano perchè sei cresciuto così, ecco perchè non condivido chi tifa squadre di una città che non e’ la tua ed ecco perchè trovo ipocrite e fasulle le donne di altre città e nazionità che vengono a Napoli dicendo di tifare Napoli: Napoli ce l’hai nel sangue, ti scorre dentro sempre e dovunque andrai»

Ultima domanda: sogno nel cassetto? Sia dal punto di vista artistico, che da quello da tifosa partenopea!

«Il mio sogno sarebbe rivedere il Napoli in cima, superando una Juve scontata e corrotta. Artisticamente non smetto mai di sognare, non mi do limiti, non mi do un traguardo, so solo che il mio lavoro dopo mio figlio e’ la cosa che amo di più, devo farlo, perchè fa parte di me, e darò sempre il massimo per crescere. In questo periodo mi sto dedicando anche ad un fashion blog in burlesque, la mia nuova creatura www.ladyletizia.com, ed in parallelo tengo due rubriche di fashion e oroscopo su un sito di gossip www.starpeoplenews.it. Seguitemi tutti sui miei blog e sui miei social, facebook, twitter, instangram, pinterest, resterete aggiornati in tempo reale».

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