Il presidente dei clivensi: «È stato un progetto portato avanti per tre anni»

Le giovanili del Chievo Verona potrà godersi i suoi allenamenti in una nuova struttura. Le formazioni più giovani dei clivensi infatti potranno allenarsi al Centro Sportivo d’Eccellenza Bottagisio, inaugurato questa sera e costruito dopo un anno e mezzo, grazie al milione e mezzo proveniente dal Credito Sportivo, e ad un altro milione investito dal Chievo stesso.

BELLE COSE – Durante la serata di inaugurazione è intervenuto anche il presidente Luca Campedelli, che ha parlato così alla tv ufficiale del Chievo: «Dobbiamo cercare di fare, le parole le lasciamo a chi è bravo a parlare. Meglio costruire qualcosa in più, forse diventa più utile. Era giusto costruire questa struttura, per il Chievo, per Verona. Ci voleva qualcosa di diverso, magari anche correndo anche dei rischi ma era giusto farlo».

L’IDEA – Ecco come Campedelli ha portato avanti il progetto del centro sportivo: «Leggendo un blog dell’ex presidente della della canoa, effettivamente qua era un po’ tutto abbandonato, era un peccato, c’era solo la nostra struttura, oggettivamente vecchia. Da cosa è nata cosa, e nel giro di tre anni siamo arrivati alla fine. C’è stato un ottimo lavoro di squadra».

LA SQUADRA – Campedelli continua parlando della prima squadra del Chievo: «Quello è lavoro di Maran. Io più di esser presente e cercare di dar supporto non faccio. Il lavoro sta a loro, è giusto che io mi defili in questo caso».