Catania, Mihajlovic: "Se Mascara sbagliava lo attaccavo al muro" - Calcio News 24
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2009

Catania, Mihajlovic: “Se Mascara sbagliava lo attaccavo al muro”

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Il tecnico del Catania, Sinisa Mihajlovic, intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 il giorno dopo l’impresa contro l’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni per descrivere a mente fredda l’impresa dei suoi ragazzi: “Qui quando si vince vinciamo tutti così come, quando si perde, si perde tutti Siamo molto contenti per quello che abbiamo fatto ieri e per quello che stiamo facendo adesso, ma dobbiamo continuare così. Notte insonne dopo la vittoria di ieri? No, per fortuna io dormo bene sia prima che dopo, non so cosa hanno fatto i giocatori, ma io sono andato al ristorante con degli amici, abbiamo mangiato e poi sono andato in albergo a dormire. Oggi vado a casa per rivedere la mia famiglia”.

Sono arrivati molti sms di complimenti per il serbo da parte dei suoi amici, e Sinisa commenta: “Non li ho letti tutti, me ne mancano ancora una trentina. Mancini mi ha scritto “not bad”, ormai srive questo tipo di sms, mi ha fatto piacere e oggi lo sento”.

Sulla scelta di Mascara di calciare il rigore con il cucchiaio, il tecnico degli etnei ammette: “Non ne sapevo nulla, se l’avessi saputo non gli avrei fatto tirare il rigore. à? stato fortunato, se avesse sbagliato l’avrei attaccato al muro”.

Tuttavia, alla fine l’ex Inter ammette un po’ di dispiacere nell’aver battuto la squadra milanese ed aver quindi riaperto il campionato: “Non mi sono giocato la partita per riaprire il campionato, io cerco di fare il possibile per il Catania e per salvare la squadra, sono contento per la mia società , i miei giocatori e tutti i tifosi. Mi dispiace per l’Inter, martedì hanno una partita molto importante e in questo momento la sconfitta di ieri non ci voleva. Ma noi siamo una piccola squadra e non capita spesso di battere una grande, quando ci riesci sono soddisfazioni che ti restano per tutta la vita e io spero di viverne ancora di queste gioie, intanto quest’anno siamo riusciti a battere già  tre grandi: Juventus, Inter e Lazio”.