E’ Dries Mertens il migliore in campo tra Pescara e Napoli

Partita dai due volti totalmente differenti: Napoli inguardabile nella prima frazione, ne ha approfittato un Pescara ben messo in campo e volitivo sul piano dell’intensità. Di Benalj e Caprari le reti del doppio vantaggio: l’ingresso di Mertens a cambiare le carte in tavola, la doppietta del belga definisce il 2-2 finale. Partenopei che protestano per un mancato calcio di rigore, prima assegnato e poi sottratto.

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri 6.5; Zampano 5, Coda 4.5 (al 71’ Zuparic 5), Gyomber 6, Biraghi 6; Memushaj 6 (al 64’ Manaj 5.5), Cristante 6, Brugman 6 (all’86’ Crescenzi s.v.); Benalj 7, Verre 7; Caprari 7

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 4.5, Koulibaly 4.5, Ghoulam 5; Allan 5.5, Valdifiori 6, Hamsik 5.5 (al 71’ Zielinski 6); Callejon 5.5, Gabbiadini 4.5 (al 53’ Milik 6), L. Insigne 5 (al 53’ Mertens 7.5)

PESCARA – IL MIGLIORE

Verre 7: Disegna calcio per l’intero primo tempo: suo l’assist per il primo gol di Benalj, suoi tanti suggerimenti disseminati in ogni zona del campo. Bravo anche nella protezione del pallone, come nell’occasione in cui induce Albiol al fallo da ammonizione. Posizione perfetta tra le linee del Napoli, che non lo prende praticamente mai.

PESCARA – IL PEGGIORE

Coda 4.5: Imperdonabile l’errore in occasione del 2-2 firmato da Dries Mertens: buca clamorosamente un intervento in piena area di rigore senza alcun pressing avversario, regalando di fatto il comodo pareggio al belga. Rovina una gara in cui, almeno per quanto concerne la marcatura di Gabbiadini, non aveva demeritato.

NAPOLI – IL MIGLIORE

Mertens 7.5: Entra in luogo di un abulico ed irriconoscibile Insigne e cambia la partita: subito la scintilla che dimezza lo svantaggio, con un’azione personale in pieno stile Mertens, finta per liberarsi al tiro e gran conclusione in diagonale. Passano altri quattro minuti e si prende il regalo gentilmente concesso dallo svarione di Coda. E’ l’atteggiamento – soprattutto se valutato rispetto a chi lo ha preceduto – a fare la differenza.

NAPOLI – IL PEGGIORE

Albiol-Koulibaly 4.5: Imbarazzanti. Lo spagnolo si fa saltare secco da chiunque ed appare sempre in ritardo negli interventi, salvato da Reina quando viene infilato come un ragazzino dalla percussione di Biraghi. Inconcepibile l’ammonizione rimediata su Verre. Fa altrettanto male Koulibaly: colpevole in occasione del gol del vantaggio pescarese, resta fermo quando invece dovrebbe tenere la marcatura o al più provare a far scattare la trappola del fuorigioco.

TABELLINO – PESCARA – NAPOLI 2-2

Marcatori: Benalj (P) 8’, Caprari (P) 36’, Mertens (N) 60’, Mertens (N) 64’

Ammoniti: Pescara – Brugman, Bizzarri, Zampano, Gyomber; Napoli – Albiol, Mertens

Espulsi:

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Coda (al 71’ Zuparic), Gyomber, Biraghi; Memushaj (al 64’ Manaj), Cristante, Brugman (all’86’ Crescenzi); Benalj, Verre; Caprari. In panchina: Fiorillo, Vitturini, Maloku, Bruno, Selasi, Mitrita, Muric, Acatullo, Del Sole. Allenatore: Massimo Oddo

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik (al 71’ Zielinski); Callejon, Gabbiadini (al 53’ Milik), L. Insigne (al 53’ Mertens). In panchina: Sepe, Rafael, Chiriches, Luperto, Maggio, Strinic, Grassi, Lasicky, R. Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri