L’ex doriano si sofferma anche su de Boer e su Mancini

Non male l’esordio di Eder con l’Inter questa stagione, prima partita col Celtic e subito gol. Eder non giocava dall’ultima degli Europei e ha disputato un’ora a buon ritmo, come afferma lui stesso, nonostante due soli allenamenti con la nuova gestione Frank de Boer l’Inter se l’è cavata bene. Proprio su de Boer Eder afferma che gli piace vedere sempre la squadra compatta ed equilibrata sia davanti che dietro, l’allenatore vuole pressing alto e recupero palla nella metà campo avversaria. Ora Eder dice di voler tornare a segnare dopo i primi quattro mesi così così in cui però ha imparato molto.

VOGLIO RESTARE – Eder si sofferma anche sulle differenze tra de Boer e Roberto Mancini: «Mai avuto problemi col Mancio, ma non mi piacciono i paragoni e l’unica differenza che ho visto era a livello atletico». Eder vuole essere pronto per la nuova stagione e vendicare l’ultima parte di quella appena trascorsa in cui ha messo a segno solo una rete, dice di aver accettato le critiche con serenità perché sono cose che fanno parte del calcio e ora vuole ripartire da zero. Inoltre non se ne vuole andare, questo è certo. «C’è un progetto importante e voglio farne parte, non sarà possibile giocare sempre ma voglio restare» chiude Eder a Il Corriere dello Sport.