2016
Maldini, Albertini e Costacurta per il Milan
Fassone lavora al ritorno di tre bandiere rossonere nel club
Gli addii dei senatori hanno portato al crollo del Milan, quindi il loro ritorno potrebbe essere utile per il rilancio. I tifosi sperano nel ritorno nel club di alcune bandiere rossonere e potrebbero essere accontentanti, perché la nuova proprietà sta pensando di affidarsi a persone che conoscono bene l’ambiente per partire con il piede giusto. Si parla con molta insistenza di Paolo Maldini, ma possono tornare anche Demetrio Albertini e Billy Costacurta, secondo La Gazzetta dello Sport. Molto dipende anche dal futuro di Adriano Galliani, perché, se accettasse il ruolo di consulente, chiuderebbe la porta ad alcune vecchie bandiere. Il margine operativo sarebbe ridotto e poi è anche una questione di incompatibilità personale con alcuni. Se, invece, andasse via, Marco Fassone, che è destinato a diventare il nuovo amministratore delegato del Milan, potrebbe cedere il ruolo di direttore generale a Demetrio Albertini, il quale garantirebbe capacità di gestione e rapporti internazionali, mentre per Paolo Maldini e Billy Costacurta sarebbero vicini al direttore sportivo e alla squadra.
IL PROGRAMMA – Nel frattempo la Sino-Europe Sports Investment, società che entro la fine dell’anno acquisirà il 99,93% del Milan per 740 milioni di euro, ha reso noti i tre punti cardine dei progetti: «Dopo il closing, verrà eletto un nuovo presidente del Milan ed una nuova dirigenza. Berlusconi rimarrà presidente onorario rossonero. Altri investitori confluiranno nel fondo Sino-Europe e verranno rivelati al closing», riporta Tuttosport. E’ stata spiegata anche la scelta del Milan: «Per la sua gloriosa storia, che permette alla Cina di sviluppare il calcio sia a livello culturale sia a livello di business». Infine, la Sino-Europe ha ammesso di aver ricevuto «grossi aiuti dal governo di Changxing per l’acquisto del Milan».