«Sepe non ha avuto la possibilità di giocarsi le sue carte»

Mario Giuffredi, agente di Luigi Sepe, ha parlato del futuro del suo assistito: «La situazione che si è creata al Napoli è poco rispettosa nei confronti di Sepe, un ragazzo cresciuto nel club. Noi avevo chiesto solo di avere chiarezza, chiedendo di andare via a titolo definitivo se il calciatore non fosse stato di gradimento. Giuntoli ci ha detto che si sarebbe giocato il posto di secondo con Rafael e fino a ieri mi ha detto che non ci sono gerarchie, ma è stato poco rispettoso. Sepe non ha mai avuto la possibilità di giocarsi le sue carte, è partito sempre titolare Rafael e Giuntoli non è stato corretto, bastava dire che non ritenevano Sepe da Napoli, ora a 20 giorni dalla chiusura del mercato la situazione non è semplice».

PROBLEMI – «Ora tocca a Giuntoli che si ritrova tre portieri, ma Sepe non resterà a fare il terzo. Erano arrivate delle offerte, ma il direttore ha sempre creato problemi. E’ lui che deve dire se il calciatore rientra o no nei suoi piani. La situazione adesso è imbarazzante. Sepe è un loro patrimonio, poi se lui non lo vede, basta dircelo e noi prenderemo un’altra strada. Per me Sepe non è inferiore a nessuno dei giovani portieri italiani. Anche l’anno scorso non hanno creduto in lui e quest’anno è arrivata la conferma» queste le parole rilasciate a Radio Crc.