Calciomercato Napoli ed Inter: l’intreccio

Il Napoli – ed in primissima persona il presidente Aurelio De Laurentiis – non molla la presa: è Mauro Icardi l’unico profilo indiziato a sostituire la pesante cessione di Gonzalo Higuain. Ad oggi l’unico reale piano B, quello che conduceva ad Alvaro Morata, non ha trovato buon esito. L’Inter continua a dichiarare il suo capitano assolutamente incedibile, ma nelle ultime ore si è fatta strada un’ipotesi che potrebbe quantomeno indurre a determinate considerazioni.

L’ASSENZA DI UN SOSTITUTO – Tra le diverse ragioni che hanno finora indotto l’Inter a non sedersi al tavolo delle trattative con il Napoli ce ne sono un paio da estrapolare: innanzitutto il segnale che il gruppo Suning – alla sua prima reale mossa al timone del club – avrebbe dato al popolo nerazzurro. Privarsi del proprio capitano, nonché del calciatore più forte della rosa di Mancini, peraltro rinforzando una diretta concorrente, non sarebbe stato senz’altro il biglietto da visita più credibile. Appena dopo l’assenza di un reale sostituto da prelevare sul calciomercato: ok ai (tanti) soldi del Napoli, ma cosa farsene poi se un profilo all’altezza di Icardi non accettasse di disputare l’Europa League e dunque trasferirsi in nerazzurro?

SOLUZIONE? – Svolta delle ultime ore: l’approdo di Michy Bathsuayi – per 40 milioni di euro dal Marsiglia – e quello imminente di Romelu Lukaku dall’Everton renderebbero Diego Costa di fatto il terzo centravanti nelle gerarchie di Antonio Conte. Con il calciatore che sarebbe dunque da ritenere a tutti gli effetti in uscita da casa Chelsea: i ben informati alimentano il piatto e raccontano che il procuratore lo abbia già proposto sia a Napoli che Inter, a testimonianza del fatto che il calciatore brasiliano – naturalizzato spagnolo – abbia dato mandato di cercare una nuova e stimolante soluzione. Traduciamo: la sensazione forte è quella che l’Inter possa privarsi di Icardi soltanto se si convincesse a sostituirlo con Diego Costa. Al momento non può prelevare un attaccante più forte e quelli appena più deboli non basterebbero a giustificare la cessione dell’argentino. Classe ’88, non vanta certamente la carta d’identità di Icardi ma ha senz’altro un quadriennio avanti a sé per restare nel gruppo dei migliori centravanti di livello internazionale.

E SE…? –  Ma attenzione ad uno scenario che ad oggi risulta clamoroso ma che a breve potrebbe apparire decisamente meno improbabile: qualora gli assalti del Napoli ad Icardi continuassero ad andare a vuoto, non potrebbe il club campano ripiegare proprio su Diego Costa? La squadra di Sarri si trasferirà dallo scenario dell’Europa League a quello altamente più competitivo della Champions, e lo farà senza Gonzalo Higuain: ragion per cui è necessario fornirsi di un centravanti di livello ed esperienza, affidabile oltre ogni ragionevole dubbio. Il tandem Gabbiadini–Milik in tal senso appare troppo leggero: Diego Costa ha già disputato 3 Champions League ed altrettante Europa League, ha vinto da protagonista assoluto (rispettivamente con 27 e 20 reti all’attivo) i due campionati – Liga e Premier League – attualmente più strutturati al mondo, con le maglie di Atletico Madrid e Chelsea. Vanta insomma un determinato status, oltremodo più convincente di quello di Kalinic. Essendo come detto in uscita ha un prezzo sì alto ma ragionevole: tanti elementi che potrebbero d’un tratto plasmare un nuovo piano B. Va detto come il Napoli al momento resti motivato a giocarsi le ultime carte per Icardi.