Il Milan è apparso spento, ma il tecnico rossonero resta soddisfatto

Dopo aver battuto Bordeaux e Bayern Monaco, il Milan di Vincenzo Montella incassa la prima sconfitta stagionale. Brutto spettacolo contro il Liverpool, apparso atleticamente più brillante e con le idee più chiare. La squadra rossonera ha chiuso la partita senza tirare una volta nello specchio, sempre fuori. Gli alibi non mancano: la differenza di condizione, il volo di quattro ore e mezza con fuso orario allungato di due ore rispetto a Chicago. Montella ha avuto un solo giorno a disposizione per preparare la sfida. E’ finita 2 a 0 con il Liverpool padre del campo. La novità è il debutto in prima squadra di Niccolò Zanellato, mezzala classe ’98. L’unico a dare l’impressione di poter far male al Liverpool è stato Niang. In gol Origi, che si è liberato di Paletta e poi ha superato Gabriel nell’angolino, poi il raddoppio di Firmino, che allo scadere si è visto negare il tris da Gabriel, autore di una parata super.

PARLA IL MISTER – Montella a fine partita guarda il bicchiere mezzo pieno: «Loro sono i finalisti dell’ultima Europa League. Comunque abbiamo disputato una discreta partita, non ho visto una differenza netta. Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare e il tempo è dalla nostra parte. Non potevamo risolvere i problemi in quindici giorni, ma la squadra sta provando a mettere in pratica le mie richieste. Oggi una vittoria ci avrebbe fatto peggio. Serve equilibrio. Con la società siamo d’accordo su cosa intervenire, dove e se è possibile farlo. Io dico che siamo sulla strada giusta. Bacca? E’ forte. E’ rimasto a casa per lavorare e conto di ritrovarlo in ottime condizioni».