2016
ADL: «Higuain ingrato. Ma non mi fermo»
«Juventus? Nessuna scorrettezza, ma le visite mediche notturne…»
La delusione è passata in casa Napoli per il passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus. Lo ha rivelato Aurelio De Laurentiis, il quale ha raccontato di essersi messo a pensare al futuro mezz’ora dopo la chiamata della Juventus. Le riflessioni erano già state avviate, perché i segnali lanciati dal fratello del Pipita avevano messo in allarme la società partenopea. Parlare di tradimento per il patron del Napoli non è esagerato: «In questa scelta c’è il senso pieno del tradimento, che comprende anche l’ingratitudine», ha dichiarato De Laurentiis al Corriere dello Sport, assicurando ai tifosi scontenti e delusi che non verrà meno agli impegni presi.
NESSUN RIDIMENSIONAMENTO – L’attaccante che arriverà comunque sarà un profilo alto, ma non ci si deve concentrare sull’acquisto ad effetto: «Siamo attivi sul mercato: bisognava allargare l’organico e lo abbiamo fatto; ora risolveremo anche la questione legata al centravanti, e speriamo vada come vogliamo. Ma non ci fermeremo qua. Stiamo procedendo con i rinnovi di contratto». Il Napoli può investire, ringiovanire e rinforzarsi, mentre altrove la situazione è tutt’altro che florida. L’obiettivo è Mauro Icardi: «Che sia un centravanti straordinario lo dicono i numeri; l’avevamo praticamente preso prima che andasse all’Inter. Certi amori non finiscono, evidentemente. Certi amori… Non sarà un addio a ridimensionarci. Resteremo ciò che siamo: un club in espansione».
SENZA SENTIMENTI – Si torna a parlare di Higuain e dell’assalto della Juventus: «Avevo immaginato un altro tipo di comportamento. Vero, c’era una clausola, non è stata commessa alcuna scorrettezza formale, ammesso che non si vogliano considerare tali le visite mediche notturne, però in questo calcio senza scrupoli, non si ha rispetto neppure dei sentimenti», ha spiegato De Laurentiis, che essendo uomo di mondo intende accettare quel paio di cose che non gli sono piaciute anziché subirle. Di sicuro con la partenza di Higuain non si chiude un ciclo, perché c’è un’intera squadra per esso. Ma il Napoli deve fare i conti anche con la “grana” Koulibaly: «Per me è un falso problema».