I cinesi proveranno a trattenere Mancini, ma c’è il nodo buonuscita…

Scatta il vertice decisivo per il futuro dell’Inter, che entro stasera verso cena (ora italiana) conoscerà il futuro di Roberto Mancini, ormai ad un passo dalle dimissioni dei nerazzurri. Poco fa i vertici di Suning Group, il colosso cinese che ha acquistato la maggioranza dell’Inter, sono arrivati a New York, dove è in ritiro la squdra. Tra i vertici Suning giunti non c’è Zhang Jindong, in teoria il nuovo padrone dell’Inter, ma suo figlio Steven con altri quattro membri del consiglio di amministrazione. Si discuterà adesso soprattutto sul futuro della guida tecnica dell’Inter.

INTER: SUNING VUOLE CONVINCERE MANCINI? – Secondo quanto filtra in queste ore, i cinesi potrebbero fare un estremo tentativo per convincere Mancini, con cui c’è il minimo accordo sul mercato, a rimanere in sella. Il nodo è più che altro economico: se Mancini non dovesse andare via di sua sponte, ma dovesse essere esonerato, l’Inter dovrebbe comunque pagargli circa 5 milioni di euro lordi di ingaggio. La terza strada potrebbe riguardare un’intesa amichevole con una buonuscita da 1,2 milioni di euro netti.