2016
Icardi: braccio di ferro tra Napoli e Inter
De Laurentiis ha fretta, ma il Suning considera incedibile l’attaccante
Il Napoli vuole accontentare Maurizio Sarri e regalargli Mauro Icardi. L’offerta presentata ieri a Wanda Nara, moglie e agente dell’attaccante del Napoli, in videoconferenza a Verona, dove è arrivato un intermediario per incontrare il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis, è molto articolata: al di là dei 5-6 milioni di euro d’ingaggio, in gioco ci sono il 50% dei diritti d’immagine, il lancio di una linea di abbigliamento e un ruolo per la coppia in un prossimo film, oltre che l’inserimento di una clausola rescissoria di 90-100 milioni di euro. De Laurentiis vuole fare di Icardi l’uomo copertina del Napoli nel mondo.
BRACCIO DI FERRO – Il Napoli ha fretta e, infatti, vorrebbe chiudere l’affare in tre-quattro giorni: 40 milioni di euro più Manolo Gabbiadini, però, potrebbero non bastare con l’Inter, contattata sabato sera. «Icardi non parte nemmeno per 60 milioni di euro», ha fatto sapere il Suning, che non ha gradito l’incontro tra le parti. La sensazione, riportata da La Gazzetta dello Sport, è che l’affare possa essere portato a termine per 65-70 milioni di euro. Molto potrebbe dipendere, anche dal destino di Roberto Mancini: se l’allenatore andasse via, secondo Tuttosport, verrebbe bloccata la cessione dell’attaccante.
LE ALTRE OPZIONI – L’alternativa è Carlos Bacca, per il quale il Milan chiede 30 milioni di euro spalmabili in tre anni. Ma l’attaccante non entusiasma, perché, come riporta il Corriere dello Sport, sarebbe una soluzione per tamponare nell’immediato, quindi si pensa ad Arkadiusz Milik, ma l’attaccante dell’Ajax ha meno esperienza e appeal per una città esigente ed impaziente. Ha bisogno di tempo che ad altri non serve. Edin Dzeko è l’ultima ipotesi, ma attenzione a Nikola Kalinic e Carlos Tevez. Gabigol e Lacazette mine vaganti.