Arrivano le scuse del sindaco di Padova a Keita per i cori razzisti

Dopo il caos dettato dal rifiuto di Marcelo Bielsa in Prima Squadra, in Primavera in casa Lazio c’è un nuovo rebus allenatore a dieci giorni dall’inizio del ritiro dei giovani biancocelesti: salta l’arrivo di Alberto Bollini, che pareva a un passo dal ritorno, e la panchina sarà affidata a quanto pare ad Andrea Bonatti, ex vice-allenatore della Salernitana. Proprio Bollini pareva ad un passo dalla Salernitana, società satellite della Lazio, dopo la rinuncia a Simone Inzaghi, confermato in biancoceleste, poi però non se ne è fatto più nulla. Dopo settimane di trattative alla fine pare che Bollini abbia insomma rifiutato, ma non si conoscono ancora i dettagli: di certo il fatto che ad oggi la Lazio non abbia ancora un tecnico della Primavera è indice davvero di grossa confusione…

LAZIO, SINDACO PADOVA: «SCUSA KEITA» – Ieri sono arrivate alla Lazio ed in particolar modo a Keita Baldé per scuse del sindaco di Padova, Massimo Bitonci, per i cori razzisti riservati al gicoatore di colore nel corso dell’ultima amichevole tra biancocelesti e squadra di casa. «Chiedo scusa a Keita, “buuu” inaccettabili», ha scritto il primo cittadino padovano. Oggi ripresa degli allenamenti della Lazio: per il 30 luglio sono fissati i rientri in ritiro dei giocatori impegnati con le nazionali, tra loro Antonio Candreva e Lucas Biglia.