Champions League, un amaro 3-2 non basta, viola fuori

Amarezza, tanta amarezza. E’ questo che resta in bocca dopo una gara del genere, in cui il sogno di una storica qualificazione si è andato a infrangere dopo esserci andati vicinissimi per oltre un’ora.

Fiorentina e Bayern, dopo i veleni dell’andata, si sono affrontate a viso aperto dando vita ad uno spettacolo bellissimo, ma alla fine è ancora il calcio italiano ad uscire sconfitto da un doppio confronto che però stavolta non ci ha visto mai, e dico mai inferiori all’avversario.

La differenza, a maggior ragione dopo il finale di oggi, l’ha fatta Ovrebo. Senza il vergognoso gol di Klose dell’andata, oggi magari staremmo festeggiando una qualificazione che è invece sfumata per un soffio, dopo averla gustata, accarezzata, sentita nostra.

In un primo tempo sostanzialmente equilibrato ma con un leggero predominio territoriale dei bavaresi, il gol di Vargas al 28′ apriva le porte del paradiso alla viola. Un mezzo errore di Butt, un gol “sporco”, come doveva essere dopo le nefandezze dell’andata. Bellissimo.

E la Fiorentina del secondo tempo è ancora più sciolta e disinvolta di quella del primo. Gilardino si divora un gol, ma Jovetic non lo imita segnando al 9′ il raddoppio che ribalta in modo ancora più netto il punteggio complessivo.

Gioia, gioia pura sugli spalti, ma il Bayern è squadra che non muore mai. E così un Van Bommel qualsiasi indovina il giusto tiro che infrange un sogno e getta di nuovo nell’oblio il popolo viola. Jovetic però è un satanasso, e al minuto 19 segna quello che sembra il gol ammazza-partita, su sponda di Gilardino.

L’Italia tutta esulta, almeno ci prova, perchè Robben trova dopo un solo giro di orologio il gol che gela il Franchi. 3-2, Bayern qualificato per la prima volta in quasi 70′, ma è il colpo decisivo, quello che fa più male, quello che fa la differenza.

La Fiorentina non si riprende, non riesce ad assestare un nuovo colpo. Il Franchi vorrebbe crollare ancora, ma non arriva nessun sussulto. Al fischio finale, ingiustizia è fatta. La Fiorentina esce dalla Champions League, il Bayern va avanti con pochi meriti, e molta fortuna.

Grazie Ovrebo, grazie di cuore.