L’a.d. del Catania, Pietro Lo Monaco, è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport 24, dove i giornalisti lo hanno stuzzicato sul rapporto che c’è tra lui e Josè Mourinho, tecnico dell’Inter, con il quale ha già  avuto qualche polemica a distanza, ma il dirigente etneo risponde con serenità : “Io nemico di Mourinho? Nessuno lo può essere, lui non ne può avere. Dove collocheremo Mourinho in tribuna? Faremo tutto quanto quello che è nelle nostre possibilità  di metterlo nella posizione per vedere la partita nel migliore dei modi, così come ha fatto il nostro allenatore quando abbiamo giocato a Roma contro la Lazio. Mourinho uomo di spettacolo? Si, ma è chiaro, tutti quelli che fanno un’attività  con il pubblico fanno attività  di spettacolo, quindi anche lui”.

Un commento interessante di Lo Monaco quando gli viene chiesto se Mourinho al Catania riuscirebbe a fare meglio di Mihajlovic: “Non ha la concezione di cosa significa, perchè per fortuna sua, ha sempre allenato un grande club…quindi è tutto un altro mondo. Però, sarò curioso di vedere come si comporterebbe un grande in un piccolo club. Se va via dopo questa stagione? Non lo so…non sono io a cui chiederlo…se dovesse farlo, insomma, non ci sveneremo”.

Infine, sui giocatori che gli sono stati più richiesti, Lo Monaco ammette: “Llama sicuramente, Martinez più di tutti. Purtroppo Llama si è infortunato gravemente e starà  fermo 5-6 mesi. Deve pensare a guarire e poi prenderà  la strada là  dove la ha interrotta. E’ giocatore da grande squadra. Martinez penso che parli da solo, è un giocatore che noi non potremo mai trattenere perchè il meglio non si può trattenere. E’ ambito da squadre importanti, noi siamo una piccola società  e non siamo concorrenziali con certe offerte”.

Tornando sul discorso Mourinho, Lo Monaco racconta un retroscenda sulla prima partita contro l’Inter del portoghese: “Vi racconto un episodio su Mourinho: la prima partita, quando giocammo proprio prima di quell’episodio lì, lui incontrò il nostro preparatore ateltico per le scale e lo salutò, lui gli rispose che non lo conosceva, e lui disse: “no, tu sei il preparatore atletico del Catania”…ecco, uno che ha queste manie di analizzare tutto, perchè lui sa tutto di tutti, è un attore. Al di là  delle polemiche, io chiedo solamente che lui, una volta per le tante, parlasse di cose attinenti alla sua professione: quella dell’allenatore, basta”.

Infine, Lo Monaco ammette di tifare per tutte le italiane in Champions: “Ho già  la sciarpa viola al collo, al di là  della simpatia che ci lega a questa società , ma mi auguro che le squadre italiane facciano veramente il salto”.