Il c.t. del Brasile, Carlos Dunga, intervistato ai microfoni del programma in onda su RaiDue “Quelli che il calcio e…”, diretto da Simona Ventura, ha ammesso che dopo i Mondiali in Sudafrica lascerà  la panchina della Seleà§ao: “Quando sono arrivato in Nazionale ho detto che sarebbe stato un progetto di quattro anni”.

Il c.t. ha poi parlato del gruppo a disposizione che ha ormai consolidato: “Quanto più giochiamo insieme, tante più possibilità  ci sono. Adriano? Sta facendo bene. Uno può essere un professionista, ma deve giocare e quindi essere felice, altrimenti la fantasia non viene spontanea. Se poi uno ha un grande talento, come nel suo caso, nel calcio molte volte però si chiude un occhio”.

Discorso a parte per quanto riguarda Ronaldinho: “La convocazione dipende da una sequenza di performance, e questo lo sanno tutti i giocatori”.